Unicoop Tirreno prende atto dei risultati dell’incontro tenuto ieri al Mise e si riserva di approfondire con l’attenzione dovuta quanto emerso in quella sede istituzionale, tuttavia di fronte alle ultime prese di posizione sindacali necessario ribadire quali sono le reali posizioni della Cooperativa sui temi oggetto del confronto e che sono stati al centro dello sciopero di ieri (che comunque ha visto tutti i punti vendita della Cooperativa aperti tranne quelli del Lazio Sud). Cos una nota della cooperativa di consumo con sede a Riotorto (Livorno) sulla vertenza in corso. Sulla cessione di otto punti vendita nella zona Lazio Sud, su cui Unicoop Tirreno sta trattando la cessione, si legge, non prevista la chiusura e nessun dipendente sar licenziato. Si tratta di punti vendita che ormai da lungo tempo presentano un conto economico negativo e la previsione per il 2018 chiudere con una perdita complessiva di oltre 4 milioni che si aggiungono alle forti perdite subite negli scorsi anni, inoltre poich si prevede la ristrutturazione di 20 negozi nei prossimi tre anni in Toscana, Lazio e Umbria, la presenza di punti vendita in forte perdita toglie risorse necessarie alla razionalizzazione della rete vendita e alla realizzazione delle politiche commerciali. Unicoop Tirreno ribadisce che il mandato conferito dal cdaper la trattativa in corso prevede la massima tutela dei livelli occupazionali. Sul contratto integrativo aziendale, Unicoop Tirreno non ha annunciato la disdetta del contratto integrativo aziendale in vigore dal 2006 e ha ricordato che vecchio di oltre 12 anni, non pi corrispondente alla situazione attuale e ha prodotto nel tempo stratificazioni di norme e diversi trattamenti salariali. Unicoop Tirreno ha invitato le organizzazioni sindacali a ridiscuterlo insieme. L’obiettivo un nuovo integrativo fondato sul principio di equit nei trattamenti. Unicoop Tirreno, si ricorda infine, fortemente impegnata nel raggiungimento degli obiettivi del Piano Industriale: dimezzamento delle perdite gi conseguito nel 2017, ulteriore forte riduzione delle perdite prevista nel 2018, raggiungimento del pareggio di bilancio nel 2019 e conseguimento di utili nel 2020.(ANSA).Filcams-Cgil: la dichiarazione di Pieralba Fraddanni su Unicoop TirrenoUnicoop Tirreno, dichiarazione di Pieralba Fraddanni, segretaria provinciale Filcams-Cgil?Il dirigente del Mise dottor Giampietro Castano, dopo aver ascoltato tutte le parti in causa, compresi sindaci e rappresentanti delle regioni, ha intimato all?azienda di fermarsi e di interrompere la dismissione dei negozi per rimettersi al tavolo con i sindacati. Stesso ritornello per quanto riguarda il contratto integrativo. La strada intrapresa dall?azienda per la risoluzione dei problemi della vertenza ? anche il ministero ne sembra convinto ? stata la peggiore che si potesse prendere. A Unicoop Tirreno stato dunque chiesto di riprendere il confronto con le organizzazioni sindacali, da sempre attori responsabili disposti a trovare soluzioni con le controparti.All?azienda stato perci chiesto di tornare al tavolo per confrontarsi su soluzioni nuove. Il tavolo dunque rimane aperto e a breve sar riconvocato.Un buon risultato, che conferma quanto da tempo stiamo sostenendo: le difficolt economiche di Unicoop Tirreno non possono essere scaricate sulle spalle dei lavoratori?Filcams-Cgil
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