Impugnazione dei licenziamenti avvenuti fuori da ogni procedura, in un’azienda di cui non dato sapere gli organici ma che risulta sopra i 15 dipendenti; valutazione degli eventuali profili di antisindacalit nel comportamento dell’ impresa; appello ad ogni istituzione, ente, associazione di non finanziare pi in nessun modo TV1, fino a che le regole non saranno ripristinate; richiesta all’ Ordine dei Giornalisti di attivarsi per esaminare il rispetto della deontologia professionale da parte del direttore della tv. Queste le azioni che metter in campo l’Associazione stampa toscana per opporsi al licenziamento di cinque giornalisti della redazione dell’emittente aretina Tv1. Ad annunciarle, nel corso di una conferenza stampa tenuta stamani a Firenze insieme ai giornalisti che hanno perso il lavoro, stato il presidente dell’Ast, Paolo Ciampi. Durante l’incontro, i giornalisti hanno spiegato di essere stati licenziati per essersi rifiutati di accettare il taglio, in media, del 50% dello stipendio e delle ore lavorative, aggiungendo anche che i vertici aziendali hanno deciso di non accettare un accordo sindacale per avviare un periodo di cassa integrazione in deroga. Come motivazione dei tagli, hanno spiegato ancora i lavoratori di Tv1, la propriet ha parlato di crisi e difficolt economiche; ma dal giorno successivo al nostro licenziamento, a quanto ci risulta, ha cominciato a diffondere annunci nei quali si offre lavoro per giornalisti pubblicisti. Quanto ha compiuto Tv1 contro i suoi dipendenti in questa vicenda completamente al di fuori di ogni norma di legge – ha commentato il presidente dell’ Ast Paolo Ciampi – ed tanto pi grave perch, a quanto emerge dai bilanci che abbiamo potuto vedere, l’azienda economicamente sana e niente affatto in crisi. Faremo tutto quello che in nostro potere per arrivare al reintegro di questi lavoratori. All’incontro, oltre a Ciampi e ai giornalisti di Tv1, hanno preso parte anche il vicepresidente dell’Ast, Sandro Bennucci, il consigliere regionale Pd Enzo Brogi, il sindacalista di Slc Cgil Marco Del Cimmuto. Nel corso dell’iniziativa, Bennucci ha spiegato che l’Ast sta lavorando, insieme alla Giunta regionale, all’elaborazione di un protocollo d’intesa dedicato alla tutela del lavoro giornalistico. L’obiettivo – ha detto – arrivare ad un impegno da parte della Regione nel senso di non concedere contributi, n dare vita a partnership di natura economica con aziende editoriali che non garantiscano il rispetto dei contratti e dei diritti dei lavoratori. La stesura dell’intesa, ha poi aggiunto, a buon punto e il testo dovrebbe essere pronto entro l’anno. (ANSA).
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