Sciopero di due ore e assemblea stamani nel cantiere Azimut-Benetti di Viareggio con la partecipazione di circa 200 lavoratori (tra operai e impiegati) e sindacalisti dopo la rottura delle trattative su modi e tempi della cassa integrazione che partir dal 14 aprile per 13 settimane, a causa della crisi, e che riguarder 200 lavoratori. Il motivo del mancato accordo con i sindacati come riferiscono dalla Camera del Lavoro di Viareggio stato il rifiuto da parte dell’azienda di presentare un piano industriale per il dopo cassa integrazione. Il timore dei lavoratori che Azimut, leader mondiale nella costruzione di mega yacht alla ripresa produttiva di settembre, potrebbe tagliare l’ occupazione qualora il mercato non desse forti segnali di ripresa. Da oggi si aperta di nuovo la fase della protesta e i sindacati non escludono altri scioperi a sorpresa. Si tratta del primo cantiere al mondo – dice Andrea Antonioli – segreteraio versiliese della Cgil – quindi non accettiamo che non si conoscano i piani dell’azienda. I lavoratori hanno il diritto di sapere quale sar il loro futuro.Al termine dell’ incontro avuto con l’ azienda la Rsu Azimut-Benetti e le organizzazioni sindacali provinciali di categoria Fiom Cgil e Fim Cisl hanno ritenuto assolutamente insufficienti le linee del piano industriale. Per questo non stata firmata alcuna intesa sulla cassa integrazione ordinaria poich ritenuta strettamente collegata al piano stesso. Per questi motivi sono state proclamate iniziative di mobilitazione come sciopero di qualsiasi prestazione di lavoro straordinario dal 14 aprile, otto ore di sciopero da tenersi dal 10 al 30 aprile, con modalit di articolazione che verranno comunicate di volta in volta dalla Rsu, istituzione di un presidio giornaliero ai punti di ingresso aziendali, dalle ore 10 alle ore 12 per costituire un punto di riferimento per il personale sospeso, istituzione di una sottoscrizione volontaria da parte dei lavoratori non sospesi, a favore dei lavoratori in cassa integrazione.(ANSA).
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