Il gruppo Menarini ha annunciato oltre mille esuberi in Italia. La decisione stata annunciata oggi ai sindacati dal direttore generale dell’azienda farmaceutica fiorentina, Domenico Simone. Hanno formalizzato l’apertura della procedura, ha confermato Umberto Saccone, segretario provinciale della Filctem-Cgil. La decisione sarebbe stata presa in seguito al varo del decreto Balduzzi che impone ai medici di famiglia di scrivere nella ricetta il nome del principio attivo anzich il nome commerciale del prodotto. Oggi ci eravamo incontrati – ha spiegato Saccone – per discutere sul premio di partecipazione, che era in ballo da quattro mesi. Alle 18.30 venuto il dg Simone che ci ha detto che non accettava che una legge mettesse in condizione di non riconoscere la professionalit dell’azienda: e per questo motivo, in tempi veloci, l’organico sarebbe stato ridotto di mille persone. La riunione fra le parti ancora in corso: Ma non puoi dire – ha aggiunto il sindacalista – che se lo Stato fa una legge, io ricatto lo Stato. Nei giorni scorsi l’assessore alle attivit produttive della Regione Toscana, Gianfranco Simoncini, aveva inviato una lettera al ministro Corrado Passera chiedendo un intervento urgente a favore dell’industria farmaceutica, messa in difficolt dalla nuova legge. Ad annunciare l’iniziativa era stato lo stesso Simoncini, intervenendo a un incontro organizzato proprio dalla Menarini, al quale avevano partecipato istituzioni e parlamentari toscani. La Toscana fra i maggiori poli nazionali nella produzione farmaceutica, il terzo in assoluto dopo Lombardia e Lazio, con 20 imprese attive e oltre 12.000 addetti. (ANSA).LAVORO: MENARINI; DG,STIAMO RIVEDENDO NOSTRI PIANI IN ITALIADalla met di agosto entrata in vigore una legge che produce il trasferimento di quote di mercato ai produttori di farmaci generici. E’ devastante, sta distruggendo il settore farmaceutico. Cos, il direttore generale della Menarini Domenico Simone in un’intervista alla tv Rt38, stasera a Firenze, ha confermato l’annuncio di oltre 1000 esuberi in seguito all’entrata in vigore del dl Balduzzi che impone ai medici di famiglia di scrivere nella ricetta il nome del principio attivo anzich il nome commerciale del prodotto. Simone ha sottolineato che non pi conveniente produrre in Italia aggiungendo: Stiamo rivedendo i nostri piani strategici in Italia. (ANSA).ÿLAVORO:MENARINI; RSU, PROPOSTA ESUBERI STRUMENTALE E AVVENTATA SINDACATI CHIEDONO INCONTRO MINISTERO; ANNUNCIATA MOBILITAZIONEI sindacati hanno fortemente respinto la proposta aziendale ritenendola strumentale e avventata, oltretutto in assenza di un progetto industriale di sviluppo, chiedendone l’immediato ritiro e l’apertura di un tavolo sindacale. Lo rendono noto Filctem-CGIL, Femca- CISL, Uilcem-UIL, le RSU del Gruppo Menarini commentando l’annuncio della messa in esubero di oltre mille addetti che l’azienda, in un incontro oggi con i sindacati, avrebbe legato alle ripercussioni dei provvedimenti sulla Revisione della Spesa in materia di Sanit , la cosiddetta Spending Review. La dimensione degli esuberi annunciata – affermano i sindacati – la pi alta nel settore farmaceutico e nel panorama dell’industria italiana. Le OO.SS. gi da domani si attiveranno per richiedere un incontro al Ministero dello Sviluppo Economico (MISE) affinch la direzione aziendale rappresenti nella pi alta sede istituzionale la sua proposta di politica industriale rappresentando Menarini, la prima multinazionale italiana del settore. Le OO.SS. annunciano immediatamente la mobilitazione di tutti i lavoratori attraverso il blocco degli straordinari, la cessazione di ogni forma di flessibilit , cui seguiranno assemblee con i lavoratori e iniziative di lotta dell’intero Gruppo coordinate a livello nazionale unitamente alle tre Confederazioni. (ANSA).FARMACI:MENARINI ANNUNCIA 1000 ESUBERI,SINDACATO ‘RICATTO’ PER AZIENDA NORMA GENERICI ‘DEVASTANTE’, RIVEDIAMO PIANI ITALIALa prescrizione del principio attivo e non del nome del farmaco ‘griffato’, come previsto dal provvedimento sulla spending review, potrebbe costare mille posti di lavoro della Menarini, l’azienda farmaceutica toscana che stasera ha annunciato esuberi in Italia per la stessa cifra. L’azienda parla di provvedimento devastante in grado di distruggere il settore farmaceutico dove i lavoratori a rischio potrebbero essere 10-15.000 . Per i sindacati, che definisconostrumentale e avventata la mossa dell’azienda, invece un ricatto nei confronti dello Stato. La decisione dell’azienda stata annunciata oggi ai sindacati dal direttore generale dell’azienda farmaceutica fiorentina, Domenico Simone. Hanno formalizzato l’apertura della procedura, ha confermato Umberto Saccone, segretario provinciale della Filctem-Cgil. Oggi ci eravamo incontrati – ha spiegato – per discutere sul premio di partecipazione, che era in ballo da quattro mesi. Poi il dg Simone ci ha detto che non accettava che una legge mettesse in condizione di non riconoscere la professionalit dell’azienda, e per questo motivo, in tempi veloci, l’organico sarebbe stato ridotto di mille persone. Ma non puoi dire – ha aggiunto il sindacalista – che se lo Stato fa una legge, io ricatto lo Stato. Dalla met di agosto entrata in vigore una legge che produce il trasferimento di quote di mercato ai produttori di farmaci generici, dice il direttore generale della Menarini Domenico Simone riferendosi al provvedimento entrato in vigore ad agosto che impone ai medici di famiglia di scrivere nella ricetta il nome del principio attivo anzich quello commerciale del prodotto. Netto il giudizio dell’azienda: E’ devastante, sta distruggendo il settore farmaceutico, ha detto Simone, secondo il quale non pi conveniente produrre in Italia. Per questo, ha spiegato, stiamo rivedendo i nostri piani strategici in Italia. L’annuncio degli esuberi non tuttavia un fulmine a ciel sereno. L’assessore alle attivit produttive della Regione Toscana, Gianfranco Simoncini, aveva inviato una lettera al ministro Corrado Passera chiedendo un intervento urgente a favore dell’industria farmaceutica, messa in difficolt dalla nuova legge. Ad annunciare l’iniziativa era stato lo stesso Simoncini, intervenendo a un incontro organizzato proprio dalla Menarini, al quale avevano partecipato istituzioni e parlamentari toscani. La Toscana fra i maggiori poli nazionali nella produzione farmaceutica, il terzo in assoluto dopo Lombardia e Lazio, con 20 imprese attive e oltre 12.000 addetti. (ANSA).LAVORO: MENARINI; DG, NUOVA LEGGE PESANTE INFLUENZA FATTURATOLa norma imposta per legge che obbliga i medici a prescrivere il principio attivo e non pi il farmaco, sta influenzando pesantemente i fatturati e l’assetto organizzativo dell’azienda. Cos il direttore generale del Gruppo farmaceutico Menarini, Domenico Simone, commenta l’annuncio dei 1000 esuberi nel gruppo. Farmidustria – ricorda – ha stimato in 10-15 mila i lavoratori a rischio nel settore. Il tutto senza il risparmio di un centesimo per lo Stato e con il rischio di altre conseguenze: chiaro che quando la produzione in Italia di un farmaco dovesse diventare antieconomica dovremmo fare altre valutazioni aggiunge senza escludere la possibilit di un trasferimento all’estero delle produzioni. E’ una possibilit anche se spero che quelli annunciati oggi siano gli unici esuberi per il nostro gruppo. Cos – conclude – l’Italia rischia di perdere una altro dei settori strategici. (ANSA).
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