Incontro questa mattina dei lavoratori in sciopero della ‘Cantarelli’, azienda specializzata in produzione di abbigliamento maschile, con il prefetto di Arezzo Clara Vaccaro che ha ascoltato le loro istanze promettendo impegno e vicinanza. Contemporaneamente i dipendenti hanno messo in atto un presidio sotto il palazzo della prefettura per far sentire la loro voce ma soprattutto – come hanno spiegato i rappresentanti di Cgil e Cisl – chiedere informazioni sulla situazione che dopo la dichiarazione dello stato di insolvenza del novembre 2015 da parte del Tribunale di Arezzo, il commissariamento e le aste andate deserte nei mesi scorsi resta di preoccupante stallo. In generale per tutto il settore moda, come hanno puntualizzato i sindacati, che sta soffrendo. Gli ordini stanno diminuendo per tutte le aziende, i mercati asiatici sono in perdita e in America i dazi imposti da Trump – ha sottolineato il responsabile del settore moda Cisl Davide Schiriello – stanno mettendo a dura prova le aziende. A margine l’annotazione del segretario provinciale della Cgil Alessandro Mugnai. Qui parliamo di lavoro, la manifestazione pacifica, questo eccesso di presenze di forze dell’ordine – ha puntualizzato – ci pare inopportuno, meglio utilizzarle per la sicurezza in altri contesti. (ANSA).
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