Prendiamo atto che nulla osta per la conclusione del percorso attivato per dare una nuova partenza alla Italia Solare Industrie e garanzie ai 370 lavoratori. Lo ha detto l’assessore alle attivit produttive, lavoro e formazione Gianfranco Simoncini a conclusione dell’incontro che ha visto, oggi in Regione, oltre all’assessore i rappresentanti di Provincia di Firenze, Comune di Scandicci, sindacati provinciali, aziendali e di categoria, Confindustria, Fidi Toscana e i consiglieri di amministrazione della vecchia e della nuova propriet . Nel corso dell’incontro, spiega una nota, stato fatto il punto sugli ultimi passaggi, che saranno perfezionati nelle prossime ore. I rappresentanti della nuova cordata hanno annunciato che la nuova azienda sar operativa dal primo marzo. In particolare stata affrontata e risolta la questione degli stipendi arretrati. La Regione – ha spiegato Simoncini – auspica che la questione possa trovare soluzione nel confronto fa le parti ma ha comunque messo a disposizione uno strumento, che pu essere attivato in tempi brevissimi e che prevede la possibilit di attivare prestiti a favore dei lavoratori che non riscuotono da almeno due mesi lo stipendio. Oggi anche i lavoratori della Isi, che non riscuotono da dicembre, possono farvi ricorso. Grazie ad esso la Regione garantir , attraverso Fidi Toscana, per i prestiti che ciascun lavoratore potr chiedere alle banche, fino ad un massimo pari al numero delle mensilit arretrate non riscosse. Per queste somme la Regione si far inoltre carico degli interessi. Luned gi stato fissato un incontro per definire l’accordo fra la nuova cordata di imprenditori e i sindacati, al quale far seguito, nelle ore successive, quello preliminare alla firma del nuovo contratto di affitto per il ramo di azienda. Nell’incontro tecnico che preceder l’incontro saranno decise le modalit per l’utilizzo del fondo.(ANSA).
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