Oltre 50 lavoratori delle cooperative sociali che offrono servizi ai minori hanno organizzato oggi a Firenze un presidio davanti alla sede della Pronincia, per manifestare contro i tagli delle amministrazioni comunali e contro il nuovo appalto per il Servizio educativo scolastico e domiciliare. Secondo gli operatori il nuovo appalto siglato dal Comune fiorentino lo scorso gennaio non d garanzie sul mantenimento delle ore di sostegno ai ragazzi diversamente abili che frequentano le scuole dell’obbligo e non d nessuna certezza sul futuro del servizio educativo nelle scuole superiori. Probemi anche a Sesto Fiorentino dove, stato spiegato, i servizi sono partiti con un mese di ritardo e ha visto numerose interruzioni con la scusa della mancanza di fondi. In occasione della protesta il capogruppo in consiglio comunale di Unaltracittaunaltromondo e candidata a sindaco Ornella De Zordo ha chiesto che le istituzioni locali diano risposte chiare alle centinaia di addetti impegnati nelle cooperative che offrono servizi ai minori. Critica anche Alessia Petraglia, capogruppo Sd in Consiglio regionale, secondo cui i lavoratori dei servizi individuali scolastici hanno ragione a protestare, e qualunque intervento di esternalizzazione che gli enti locali devono comunque attuare solo in casi straordinari, non pu pregiudicare il sacrosanto diritto dei lavoratori ad avere un lavoro retribuito in modo giusto ed equo. Sostegno alla manifestazione arrivata anche dai Verdi, con il consigliere provinciale Luca Ragazzo e il portavoce provincale Tommaso Grassi che hanno spiegato di aver presentato da tempo una mozione mai discussa, perche purtroppo su questa vicenda esistono evidentemente degli interessi ‘intoccabili’. Pieno sostegno anche dal Coordinamento genitori democratici onlus, che chiedono una legge regionale ad hoc per regolamentare l’accesso, la tipologia e la qualit del servizio degli educatori di sostegno, dando certezze alle famiglie e agli operatori. (ANSA).
25 minuto di lettura