(ANSA) – FIRENZE, 1 AGO – Quanto sta accadendo a Stagno davvero preoccupante e desta non poche perplessit perch, qualora queste prime avvisaglie di chiusura dello stabilimento Eni dovessero essere confermate, si concretizzerebbe il rischio di una vera e propria crisi industriale di proporzioni notevoli per il territorio toscano. E’ quanto sostiene il presidente vicario dell’Italia dei Valori, Fabio Evangelisti, in seguito all’allarme lanciato dalla stampa e dalla Cgil sulla situazione della raffineria di Stagno, nel livornese. Evangelisti ha presentato un’interrogazione sul tema ai ministri dello Sviluppo economico e del Welfare. I segnali lanciati dai vertici dell’azienda – afferma Evangelisti – non lasciano sperare nulla di buono tanto per le condizioni economiche dei dipendenti e dell’indotto, quanto per il processo di sviluppo e crescita dell’intera provincia e di tutta la regione. Oltre alla riorganizzazione gestionale dello stabilimento, infatti, alla raffineria di Stagno sono stati gi tagliati gli stanziamenti previsti per lo sviluppo del comparto biocarburanti e ridotti gli investimenti per la manutenzione del complesso. E’ per questo che ho ritenuto di fondamentale importanza – conclude – segnalare la delicata questione di Livorno al ministro dello Sviluppo economico e a quello del Welfare, chiedendo loro quali sono le azioni che pensano sia opportuno fare per affrontare quella che a tutti gli effetti sembra essere una manovra di smantellamento industriale. (ANSA).
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