Portare l’azienda Eaton in tutti i tribunali d’Italia. A dirlo Enrico Rossi, presidente della Regione Toscana, a margine dell’assemblea annuale dell’Upi Toscana, rispondendo alle domande dei giornalisti a proposito della chiusura dello stabilimento di Massa e del licenziamento dei 304 operai da parte della multinazionale Usa della componentistica per auto. E’ inammissibile – ha detto Rossi – quello che accade: per 650 mila euro un’azienda che ha abbandonato un sito produttivo, l’anno prima premiato come una buona pratica, non vuole neppure chiedere la cassa integrazione in deroga per i lavoratori, nonostante gli impegni presi. Per Rossi questo volto del capitalismo richiede una risposta ferma: bisogna portare questa azienda in tribunale. Noi saremo a fianco di tutti i lavoratori, faremo se sar possibile anche con i soldi nostri consulenza legale per portare la Eaton in tutti i tribunali d’Italia. Avevano firmato degli accordi che stanno disattendendo – ha concluso Rossi – e questo capitalismo mercantile che non tiene conto delle regole sociali e della democrazia non pu da noi essere accettato. (ANSA).
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