LAVORO: DALMINE; SINDACATI PROCLAMANO SCIOPERO CONTRO TAGLI

Nessuna marcia indietro dell’azienda, resta appeso a un filo il destino dello stabilimento Tenaris Dalmine di Piombino. Questo Š quanto Š emerso dal lungo confronto che si Š tenuto oggi, nella sede dell’Associazione industriali di Bergamo, tra i responsabili sindacali e i vertici aziendali. Un incontro terminato con la decisione di Fim, Fiom e Uilm di proclamare un pacchetto di otto ore di sciopero, in programma la prossima settimana, per protestare contro la linea dura dell’azienda che ha confermato i punti salienti del piano di ristrutturazione, in cui Š previsto un taglio complessivo di 1024 posti di lavoro sui 2814 attualmente in forza ai presidi nazionali del gruppo. Il piano comprende inoltre la chiusura del tubificio piombinese, che conta 124 addetti. Le riposte dell’azienda non sono state soddisfacenti, non sono stati ritrattati i tagli previsti al personale del gruppo – spiegano dalle segreterie di Fim e Uilm – mentre per lo stabilimento di Piombino ci sono stati passi in avanti importanti. Resta aperto uno spiraglio per evitare la chiusura, grazie al lavoro svolto dalle istituzioni sul fronte della riduzione degli oneri aziendali sulle bonifiche e demanio. Sar… decisivo per evitare la dismissione del sito piombinese l’incontro della prossima settimana presso il ministero dell’Ambiente, nel quale si attende una soluzione al nodo delle bonifiche ambientali. (ANSA)

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