LAVORO: CORTEO PONTEDERA DIVISO; CGIL, ATTO DI PREVARICAZIONE

La segreteria regionale della Cgil della Toscana condanna l’ennesimo episodio di prevaricazione e le minacce contro i dirigenti della Camera del Lavoro di Pisa che si sono riproposti durante lo sciopero della Valdera. Lo afferma una nota della Cgil regionale esprimendo solidariet… al segretario della Cgil di Pisa e a tutti i manifestanti in merito allo sciopero di luned mattina a Pontedera, dove il corteo dei manifestanti si Š diviso in due parti separate dopo una discussione tra alcuni esponenti della Fiom della Piaggio con esponenti della stessa Cgil. Non possiamo sottacere – prosegue la Cgil regionale – come nuovamente gruppi organizzati abbiano voluto caratterizzare la loro presenza a una manifestazione della Cgil con atti di prevaricazione che nulla hanno a che vedere con l’espressione del dissenso. Questi comportamenti figli di forme e modalit… politiche fondate sul minoritarismo e sul settarismo prevaricante hanno come unico scopo quello di dividere e screditare l’iniziativa dei lavoratori e della Cgil. E’ grave che a questi comportamenti si associno anche esponenti di frange organizzate in Cgil, evidentemente estranei alla cultura pluralista e democratica della nostra organizzazione. Ferma condanna all’episodio Š stata ribadita anche dalla Camera del lavoro di Pisa e da tutte le sue organizzazioni di categoria che ribadiscono l’impegno nella mobilitazione per modificare la riforma del mercato del lavoro sottolineando che in questo quadro si Š concretizzata la scelta di alcuni delegati rsu della Piaggio e della Ceva, insieme ad alcuni soggetti estranei all’organizzazione, di rompere l’unit… dei lavoratori con una azione preordinata e provocatoria tesa deliberatamente a dimostrare una divisione tra i lavoratori, che in realt… non c’‚ e una contrapposizione da rendere visibile ai mass media e alle controparti. Una forzatura inaccettabile – conclude la Cgil pisana – nel metodo e nei contenuti, che costituisce una pratica che non fa parte della storia e della tradizione della Cgil rispetto alla quale Š doverosa una valutazione politica dell’organizzazione complessivamente intesa.(ANSA).

Pulsante per tornare all'inizio