Erano circa trecento i lavoratori Ciet che questa mattina hanno manifestato nel piazzale della sede aretina dell’azienda. Organizzati da varie sigle sindacali e provenienti da tutta Italia hanno scelto una forma di protesta pacifica con manifesti e striscioni per chiedere, ancora una volta, gli stipendi arretrati e soprattutto per richiamare l’attenzione dell’opinione pubblica sulla loro situazione. I dipendenti non riscuotono da aprile scorso ed i cassintegrati da marzo. Vogliamo che le istituzioni ci ascoltino ed anche Telecom, che non avendo pagato ancora alcuni lavori che abbiamo svolto per suo conto pregiudica i nostri pagamenti hanno spiegato. L’amministratore delegato Sergio Lucherini, sempre in mattinata, ha incontrato una rappresentanza sindacale. L’azienda, operante nel settore delle telecomunicazioni, versa in una situazione di crisi da tempo e le manifestazioni di protesta come gli scioperi si stanno susseguendo in tutta Italia. Nei giorni scorsi la stessa aveva assicurato che gli stipendi arretrati sarebbero stati pagati entro il 20 luglio ma cos non stato. (ANSA).
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