LAVORO: CGIL, DATI ISTAT DIMOSTRANO CHE RECESSIONE NON E’ FINITA, SERVE TERAPIA D’URTO

?Il nuovo e gravissimo record sul tasso di disoccupazione dimostra che la recessione non Š finita e senza una terapia d’urto non si ferma l’emorragia di posti di lavoro. Le politiche restrittive di questi anni hanno aggravato la situazione, espulso milioni di lavoratori e impedito ad altrettanti giovani di accedere al mondo del lavoro?. Cos la Cgil commenta i dati dell’ Istat sull’occupazione.?Chiediamo urgentemente un cambio di rotta, a partire dalla prossima legge di stabilit… che deve mettere al centro il lavoro e la ripresa occupazionale – prosegue il sindacato di Corso d?Italia – e a questo fine Š necessaria una significativa riduzione del carico fiscale sul lavoro e investimenti pubblici che possano stimolare la domanda e creare nuova occupazione?. ?Occorre una politica industriale finalizzata alla salvaguardia del nostro patrimonio produttivo – aggiunge la Cgil -, guardando in particolare ai settori strategici e alle infrastrutture, materiali e immateriali, necessarie per la ripresa economica del Paese?.?Sono, inoltre, urgenti misure per sostenere coloro che cercano lavoro, in particolare i giovani, per i quali il tasso di disoccupazione ha strutturalmente sfondato il record del 40%. A questo fine l’attuazione della Garanzia Giovani deve essere l’occasione per rilanciare i servizi all’impiego e non lasciare soli i giovani, che purtroppo, sempre pi— spesso, passano dalla disoccupazione all’inattivit…?, conclude il sindacato guidato da Susanna Camuss. da cgil.itÿ

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