Potrebbe venire dalla Grecia, pi precisamente da Atene, la risposta ai problemi occupazionali dei lavoratori – una cinquantina – licenziati il 2 dicembre scorso dalle Ceramiche di Siena in liquidazione. E’ quanto dice in una nota la FilctemCgil di Siena dopo le indiscrezioni gi circolate nei giorni scorsi. Un gruppo industriale greco, gi presente in Italia con una propria societ commerciale, nei giorni scorsi, secondo il sindacato, ha messo nero su bianco la propria intenzione di rilevare parte delle attivit che furono della storica ‘Ceramital’ e poi della ‘Ceramiche di Siena’. Per i lavoratori si riaccende la speranza, in un contesto quale quello della bassa Val d’Arbia, dove, a seguito della chiusura di una fabbrica, poter ritrovare lavoro diventa un’impresa che ha quasi dell’impossibile continua la nota. Sulla vicenda erano intervenute le Istituzioni locali e in modo particolare la Regione Toscana. Proprio quest’ultima, secondo il sindacato, avrebbe contribuito per dar vita alla soluzione in esame. La formale manifestazione di interesse, che dovr essere valutata da chi di dovere, potrebbe nel giro di poco tempo permettere a buona parte dei lavoratori di riprendere l’attivit . (ANSA).
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