Lavoro: Camusso, si faccia contratto unico a tutele crescenti

Vi e’ la necessita’ di fermare la deriva precarizzatrice del mercato del lavoro. Per questo ribadiamo, lavoriamo sulla semplificazione, si faccia davvero un contratto unico a tutele crescenti, la mediazione giusta e positiva tra flessibilizzazione contrattata e certezze per i lavoratori. Lo ha detto Susanna Camusso, segretario della Cgil, nella relazione di apertura del Congresso di Rimini. Insieme al contratto unico – ha aggiunto la Camusso – altre 3 forme: il contratto a termine causale, per stagionalita’ e sostituzioni, la somministrazione e l’apprendistato. Altre forme vanno ricondotte, qualora necessario, al lavoro veramente autonomo di cui vanno definiti i diritti universali, in questo senso va letto molto positivamente che si cominci dalle norme di tutela universale della maternita’. E completezza – ha concluso – vorrebbe che fosse l’occasione per l’abolizione della Bossi-Fini e la costruzione di una legge positiva sugli ingressi e sulle regole. ASCA

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