I camionisti di Carrara sono in rivolta e stamani alle 9 hanno bloccato una galleria di accesso alla strada dei marmi in localit la Foce. Protestano contro la nuova ordinanza del sindaco di Carrara Angelo Zubbani che ha bloccato la circolazione dei camion per tutta la giornata di domani venerd 5 marzo a seguito dei tre sforamenti consecutivi delle Pm10 (polveri sottili) fatti registrare nelle giornate di luned, marted e mercoled scorsi. Dopo il blocco della galleria, la colonna dei ‘bisonti’ del marmo, circa 300 mezzi, si poi spostata alla pesa di Pulcinacchia nel bacino di Torano e ha dato vita ad un’altra manifestazione di protesta che tutt’ora in corso. Quello di domani il quinto venerd consecutivo che i camionisti di Carrara sono fermi.E’ stato rimosso alle 13 il blocco dei camion dopo un colloquio tra i rappresentanti sindacali di Fita Cna (Giorgio Favullo) e Confartigianato Trasporti (Attilio Papini) con l’assessore al traffico Roberto Dell’Amico che ha convocato un incontro per oggi alle 18 in municipio. I camionisti volevano parlare col sindaco Zubbani che per si trova in Brasile a promuovere il marmo di Carrara nell’ambito dell’inaugurazione di un distretto minerario. I camionisti chiedono che il blocco della circolazione venga esteso anche alle auto e moto ritenendo che i fattori inquinanti non siano solo imputabili ai ‘bisonti’ del marmo. In base al bollettino quotidiano della qualit dell’aria diffuso dall’Agenzia regionale per la protezione ambientale di Massa e Carrara (Arpat) dal 1 gennaio 2010 al 3 marzo 2010, in 62 giorni il giudizio di qualit dell’aria nel centro di Carrara (dove si contano 1000 passaggi di camion al giorno) stata pessima per 19 giorni, scadente per 17 giorni, accettabile per 20 giorni e buona per soli 6 giorni. La qualit dell’aria era risultata pessima anche domenica 17 gennaio 2010 e scadente sabato 23 e domenica 24 gennaio, giorni in cui i camion non circolano. Dall’inizio dell’anno, in centro a Carrara, la qualit dell’aria ha superato i parametri limiti delle Pm10, 36 giorni su 62 vale a dire con una elevatissima percentuale del 58,06%.
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