Il 57% delle 596 aziende ispezionate nel 2013 dalla Direzione territoriale del lavoro irregolare e su 1243 lavoratori controllati, 210 non sono in regola con le normative vigenti e altri 102 sono impiegati totalmente al nero: 991 sono stati invece gli illeciti amministrativi contestati e 234 le notizie di reato e prescrizioni contestati agli imprenditori, per un totale di sanzioni irrogate che supera il mezzo milione di euro (91.251 gi riscossi) e delinea un quadro preoccupante per il lavoro in provincia di Pisa. La direzione territoriale ha anche scoperto oltre 700 mila euro di imponibile evaso o omesso dalle imprese ispezionate. Ma il dato principale la scarsa attenzione alla sicurezza nei luoghi di lavoro, visto che il 62% delle notizie di reato ravvisate riguarda il settore delle prevenzione degli infortuni sul lavoro che si collega direttamente all’impiego molto frequente di lavoratori privi di qualunque copertura contrattuale. Piaga che colpisce per lo pi il comparto edilizio dove i 13 provvedimenti di chiusura del cantiere riguardano tutti l’impiego in nero di oltre il 20% delle maestranze. Ma anche nei pubblici esercizi, nelle piccole aziende artigiane e nella piccola industria sono stati adottati per lo stesso motivo 39 provvedimenti di sospensione dell’attivit . Infine, tra le violazioni penali contestate si registrano due notizie di reato per minori impiegati nel lavoro notturno nel settore terziario, e 34 appalti illeciti.(ANSA).
22 minuto di lettura