Sciopero oggi dei 130 lavoratori Sanac dello stabilimento di Massa (Massa Carrara), a rischio cassa integrazione per le vicende legate ad Arcelor Mittal e l’Ilva di Taranto. Questa mattina gli operai hanno incrociato le braccia come in tutti e quattro gli stabilimenti del gruppo: la Sanac lo scorso giugno avrebbe dovuto essere acquisita da Arcelor Mittal, gi proprietaria dell’ex Ilva, ma l’acquisto slittato a settembre, e Arcelor Mittal sta dando poche garanzie di voler rimanere all’interno dell’affare. La produzione – sottolineano i sindacati Filctem, Femca e Uiltec – garantita nello stabilimento di Massa fino alla fine di luglio, poi, se non si sblocca la situazione chiederanno di mettere in ferie i lavoratori e alla fine, se Arcelor Mittal non rispetta gli accordi, rimarr la cassa integrazione. Le sigle sindacali hanno incontrato il prefetto di Massa Carrara, il presidente della Provincia e i sindaci di Massa e Carrara, per chiedere pi attenzione alla vertenza e un tavolo regionale, ben consapevoli che la partita si gioca tutta a livello nazionale. (fonte ANSA).Sciopero Sanac, adesioni al 98%. La risposta dei lavoratori all’incertezza sull’acquisizione.Risposta dei lavoratori all’incertezza sull’acquisizione, stop di 4 ore in tutti gli stabilimenti. Falcinelli (Filctem Cgil): Il prossimo appuntamento al Mise deve consentire lo sblocco di una situazione pericolosa, altrimenti la protesta crescer Sanac in amministrazione controllata stata bloccata oggi dallo sciopero di quattro ore indetto per da Filctem, Femca e Uiltec in tutti gli stabilimenti del gruppo. Fra gli operai sono state raggiunte adesioni del 98%. Ad Assemini, Gattinara, Massa Carrara e Vado Ligure sono stati partecipati e pienamente riusciti i presidi e gli incontri con le Istituzioni.L?azienda italiana con 380 addetti, 130 dei quali a Massa, produttrice di materiali refrattari e controllata al 100% da Ilva, fino allo scorso mese di aprile era in procinto di essere acquisita insieme a tutti i lavoratori da ArcelorMittal, rischia invece oggi di finire in un limbo di incertezza. Nello scontro fra governo e ArcelorMittal, infatti, l?acquisizione data per certa stata rinviata ed ora oggetto di ulteriore riflessione da parte dell?azienda acquirente che si riservata di decidere entro settembre. Un rinvio e un ripensamento che non potevano restare senza una ferma e preoccupata risposta da parte del sindacato e dei lavoratori.?L?alta partecipazione allo sciopero e la preoccupazione condivisa dalle istituzioni locali per le sorti degli stabilimenti di Sanac – dice Marco Falcinelli, segretario generale della Filctem Cgil – conferma la giustezza e la necessit dell?iniziativa sindacale. Il prossimo appuntamento al Mise, previsto entro luglio per Sanac, e quello gi convocato per Ilva il 9 luglio devono consentire lo sblocco della pericolosa situazione di stallo. Diversamente l?iniziativa sindacale dovr crescere di tono e di intensit ?. da rassegna.it
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