La nuova migrazione. Dal 2000 a oggi ha lasciato il Sud oltre un milione di giovani.

Dal 2000 a oggi ha lasciato il Sud oltre un milione di giovani. Nel frattempo l?economia delle regioni meridionali Š entrata in recessione e l?impatto sul lavoro del reddito di cittadinanza Š stato nullo. Ecco i dati principali del nuovo rapporto SvimezDall?inizio del 2000 ?hanno lasciato il Mezzogiorno 2 milioni e 15 mila residenti: la met… sono giovani di et… compresa tra i 15 e i 34 anni, quasi un quinto laureati; il 16% circa si sono trasferiti all’estero?. E, di questi, oltre 850 mila di loro non tornano pi— nel Mezzogiorno. ? quanto emerge dal rapporto Svimez presentato oggi (4 novembre). Nel 2017, in presenza di un tendenziale rallentamento della ripresa economica, ?si sono cancellati dal Mezzogiorno oltre 132 mila residenti, un quarto dei quali ha scelto un Paese estero come residenza, una quota decisamente pi— elevata che in passato, come pi— elevata risulta la quota dei laureati, un terzo del totale?.La Svimez ha rilevato come la nuova migrazione sia figlia dei profondi cambiamenti intervenuti nella societ… meridionale, che sta invecchiando e non si dimostra in grado di trattenere la sua componente pi— giovane ? le fasce di et… 25-29 anni e 30-34 anni ? sia quella con un elevato grado di istruzione e formazione, sia coloro che hanno orientato la formazione verso le arti e i mestieri. Oltre il 68% dei cittadini italiani che nel 2017 ha lasciato il Mezzogiorno per una regione del Centro-Nord aveva almeno un titolo di studio di secondo livello. La consistente perdita dei giovani laureati interessa tutte le regioni del Mezzogiorno e assume un rilievo maggiore in Basilicata e in Abruzzo, rispettivamente il 33,9% e il 35%. Nelle altre regioni meridionali la quota dei laureati che si trasferisce al Centro-Nord supera sempre il 30% con l’eccezione della Campania (29,1%) e della Sardegna (28%).Per quanto riguarda l?economia, nel 2019 il Sud Š entrato in ?recessione?, con un Pil stimato in calo dello 0,2%, a fronte del +0,3% del Centro-Nord (+0,2% la media nazionale). Per il 2020 si prevede una debole ripresa: il Mezzogiorno crescer… non oltre lo 0,2% (a fronte dello 0,6% dell’Italia nel complesso). ?Uno dei lasciti negativi della crisi ? si legge nel dossier ? Š l’ampliamento dei divari di competitivit… tra aree forti e deboli del Paese, a svantaggio di quest’ultime?.In questo quadro, l?associazione giudica ?utile? il reddito di cittadinanza, tuttavia ritiene che abbia avuto ?un impatto nullo? sul lavoro. ?La povert… ? spiega la Svimez ? non si combatte solo con un contributo monetario; occorre ridefinire le politiche di welfare ed estendere a tutti in egual misura i diritti di cittadinanza. La misura, invece di richiamare persone in cerca di occupazione, le sta allontanando dal mercato del lavoro?. da rassegna.it

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