Un ibrido, senza senso dal punto di vista delle tecniche elettorali e lontano dalla gente. E’ il giudizio, spiega una nota, del segretario generale della Cisl Toscana Riccardo Cerza, sulla bozza di nuova legge elettorale regionale, ed in particolare sul listino facoltativo di tre nomi. E’ un sistema macchinoso – aggiunge – che rischia di confondere ancora di pi le persone e trasmette un segnale politico sbagliato ai cittadini. Se infatti l’intenzione era quella, giusta, di restituire la scelta sui candidati agli elettori attraverso le preferenze, non si capisce il mezzo passo indietro costituito dal listino, che accontenta solo alcuni partiti politici e i loro equilibri di sopravvivenza. Per questo – conclude – chiediamo alla maggioranza e a tutto il Consiglio regionale un ripensamento e il ritorno completo alle preferenze, che restituisca la possibilit di scegliere ai cittadini, anzich alle segreterie e ai potentati dei partiti. (ANSA)
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