Cala l’utile netto di KME Group che nei primi nove mesi del 2009 negativo per 13 milioni di euro (nello stesso periodo del 2008 aveva fatto registrare un +31 milioni). Cala anche il fatturato consolidato: 1.396,6 milioni contro i 2.395,7 milioni dei primi nove mesi dello scorso anno. Al netto del valore delle materie prime pari a 490,6 milioni euro con una flessione del 26,9%. Sono alcuni numeri della relazione di gestione al 30 settembre approvata dal Cda di Kme. L’utile operativo lordo (Ebitda) pari a 34,4 milioni (erano 94,9 milioni al 30 settembre 2008). Rispetto al secondo trimestre 2009, nel terzo trimestre l’Ebitda passato da 11,7 milioni a 12,1 milioni, con un’incidenza sul fatturato che sale dal 7,4% al 7,7% (era stata del 6,1% nel quarto trimestre 2008 e nel primo trimestre 2009). L’indebitamento netto consolidato a fine settembre 2009 pari a 230,9 milioni. In una nota si spiega che l’adeguamento dei livelli produttivi alla flessione della domanda e l’ottimizzazione della gestione dei magazzini, pur in presenza di prezzi crescenti della materia prima, hanno consentito di mantenere la posizione finanziaria sui livelli di fine dicembre 2008 (Euro 227,6 milioni). L’indebitamento si colloca al di sotto del valore del capitale circolante, evidenziando un assetto patrimoniale equilibrato senza indebitamento strutturale. (ANSA).
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