Italia-Russia: in 2015 +42% export prodotti della Toscana In controtendenza con resto media nazionale

Nel 2015 le esportazioni di prodotti Made in Tuscany verso la Russia hanno sfiorato i 746 milioni di euro, in crescita del 42,4%, e in controtendenza rispetto all’andamento italiano che l’anno scorso ha registrato una flessione dell’export verso la Federazione russa del 25,2% (7,1 miliardi di euro), a causa del perseverare della crisi geopolitica, della volubilit… economica internazionale e della fluttuazione del cambio del rublo legato alle dinamiche dei prezzi petroliferi. E’ la fotografia emersa oggi dal secondo seminario italo-russo in corso a Firenze organizzato dall’Associazione conoscere Eurasia, Roscongress, Forum economico internazionale di San Pietroburgo e Consolato onorario della Federazione Russa di Firenze. Secondo i dati Istat elaborati da Conoscere Eurasia, spiega una nota, l’anno scorso l’interscambio complessivo Toscana-Russia si Š fermato a 1,03 miliardi di euro, in calo del 6,7% rispetto al 2014. Secondo Conoscere Eurasia, Š Firenze a trainare le esportazioni toscane in Russia con oltre 329,7 milioni di euro (+21%), seguita da Massa Carrara (226,1 mln) e, a distanza, Arezzo (43,5 mln), Pisa (37,6 mln), Lucca (36,9 mln) e Prato (32 mln). Per Antonio Fallico, presidente di Conoscere Eurasia e di Banca Intesa Russia, il dato delle esportazioni toscane verso la Russia Š la dimostrazione che le sanzioni e le conseguenti contro sanzioni, pur nel loro drammatico impatto sulla bilancia commerciale dell’ultimo biennio, non hanno azzerato quanto fatto dalle imprese italiane in questi anni. In attesa che lo scenario economico internazionale si liberi dalle sovrastrutture ideologiche che lo hanno paralizzato, occorre riprendere la via della fiducia. Russia e Italia sono due Paesi amici e strategicamente complementari. Una realt… che emerger…, Š stato detto, anche al prossimo Forum economico internazionale di San Pietroburgo (16-18 giugno) dove l’Italia sar… il paese ospite d’onore. Sergey Razov, ambasciatore della Federazione Russa in Italia, ha consigliato alle aziende italiane di continuare a rimanere sul mercato russo. Le imprese italiane in realt… non ci hanno mai abbandonato e circa 500 sono nel nostro mercato da molti anni. Operano con successo anche perch‚ il mercato russo Š redditivo. Gli eventuali investitori italiani in Russia, possono ora vedere che, dopo il recente ridimensionamento del cambio euro-rublo, i costi degli investimenti sono diminuiti di due volte. E’ il momento del passaggio da un modello solo Made in Italy a uno ‘Made with Italy’. Dopo la Germania l’Italia Š il secondo partner commerciale per noi in Europa. (ANSA).

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