Istat, a luglio l’export cresce del 5,7%, l’import del 4,8%

Prosegue a luglio la fase di risalita delle vendite all’estero verso entrambi i mercati di sbocco, Ue ed extra Ue. L’Istat stima una crescita congiunturale per entrambi i flussi commerciali con l’estero, più intensa per le esportazioni (+5,7%) che per le importazioni (+4,8%).
L’aumento su base mensile dell’export è dovuto in particolare all’incremento delle vendite verso i mercati extra Ue (+7,6%) mentre quello verso l’area Ue è più contenuto (+3,9%).
A luglio 2020 l’export registra un ulteriore ridimensionamento del calo tendenziale (-7,3%; era -12,1% a giugno); la flessione è più ampia verso l’area extra Ue (-8,1%) rispetto a quella Ue (-6,4%). L’import mostra un recupero più lento e una contrazione più marcata (-14,2%, da -15,6% di giugno), sintesi del calo degli acquisti da entrambi i mercati, più ampio dall’area extra Ue (-17,5%) rispetto all’area Ue (-11,5%).

 

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