ISTAT: A GIUGNO CALO RECORD DELLA PRODUZIONE INDUSTRIALE

Produzione industriale in fortissimo calo rispetto all’anno passato. A giugno, comunica l’Istat, l’indice destagionalizzato della produzione industriale Š diminuito dell’1,4% rispetto a maggio; l’indice, corretto per gli effetti di calendario, Š diminuito dell’8,2% tendenziale (i giorni lavorativi sono stati 21 come a giugno 2011). Nella media del trimestre aprile-giugno l’indice Š diminuito dell’1,8% rispetto al trimestre precedente. Nella media dei primi sei mesi del 2012 la produzione Š diminuita del 7% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.A giugno la produzione industriale di autoveicoli in italia, al netto degli effetti di calendario, Š diminuita del 22,5% rispetto a maggio 2011 (-20,9%). Lo comunica l’Istat. Nei primi sei mesi dell’anno la produzione del settore Š diminuita del 20,1% rispetto allo stesso periodo del 2011 (-19,5% nei primi 5 mesi).L’indice grezzo Della produzione industriale Š sceso dell’8,2% tendenziale e del 6,3% nei primi sei mesi dell’anno. Continua la fase negativa della produzione industriale – spiegano i tecnici dell’Istat – tutti gli indici sono negativi. Prosegue il trend negativo da maggio-giugno dell’anno passato. E l’aumento registrato in maggio, quando la produzione Š cresciuta dell’1% Š da attribuirsi, secondo Istat, a fattori non significativi. Il calo della produzione industriale dell’8,2% (sia indice grezzo, sia indice corretto per effetto di calendario) Š, dunque, il decimo consecutivo.Gli indici corretti per gli effetti di calendario registrano, sempre a giugno, variazioni tendenziali negative in tutti i comparti: i beni intermedi sono scesi del 10,2%, i beni di consumo dell’8% e i beni strumentali del 7,5%.Diminuisce in modo pi— contenuto l’energia: -2,1%. Nel confronto tendenziale, l’unico settore in crescita Š quello dell’attivit… estrattiva (+1%). Le diminuzioni pi— ampie si registrano per i settori delle industrie tessili, abbigliamento, pelli e accessori (-14,6%), della fabbricazione di articoli in gomma e materie plastiche, altri prodotti della lavorazione di minerali non metalliferi (-13,1%) e della fabbricazione di coke e prodotti petroliferi (-12,9%). da repubblica.itÿ

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