ISAE: IN CALO FIDUCIA DEI CONSUMATORI FERME VENDITE AL DETTAGLIO SU MESE -1.3% SU ANNO

ÿNessun miglioramento. Le vendite del commercio al dettaglio a novembre sono rimaste invariate rispetto a ottobre: si tratta della terza variazione nulla su base mensile consecutiva. Le vendite sono invece calate dell’1,3% su novembre 2008. Lo comunica l’Istat, precisando che su base annua soffre anche la grande distribuzione (-1,2% a fronte di un calo dell’1,4% nei piccoli negozi).IL BILANCIO DEI PRIMI 11 MESI – Nel periodo gennaio-novembre del 2009 il valore del totale delle vendite ha registrato una flessione dell’1,8%; le vendite della grande distribuzione sono diminuite dello 0,4% e quelle delle imprese operanti su piccole superfici del 2,9%. Con riferimento allo stesso periodo, le vendite di prodotti alimentari sono diminuite dell’1,7% e quelle di prodotti non alimentari dell’1,9%.FIDUCIA CONSUMATORI – Battuta d’arresto a gennaio invece per la fiducia dei consumatori. Lo riferisce l’Isae, nella consueta inchiesta mensile. L’indice, spiega l’Istituto, si porta a 111,7 (da 113,7) tornando dopo tre rialzi consecutivi sui valori dello scorso ottobre, rimanendo tuttavia su livelli ben superiori a quelli medi dello scorso anno. A diminuire sono soprattutto le attese per i prossimi mesi, che scendono in termini di indice aggregato da 106,3 a 101,1 vicino ai valori dello scorso luglio; i consumatori sono invece pi— ottimisti circa la situazione corrente. Calano invece nettamente le opinioni sul quadro economico, mentre quelle sulla situazione personale accusano una flessione pi— moderata. Pi— nel dettaglio, le indicazioni meno favorevoli provengono dalle previsioni sulla situazione economica del paese e della famiglia e dalle attese sul mercato del lavoro. Quanto ai beni durevoli, recupera leggermente la convenienza presente all’acquisto, ma calano le intenzioni di spesa per i prossimi mesi: a conferma del segnale negativo, secondo le consuete domande trimestrali calano nello specifico quanti intendono acquistare un’automobile e l’abitazione, anche se aumentano invece le intenzioni di spesa per manutenzione. I consumatori, infine, tornano a percepire un aumento – seppur moderato – dei prezzi negli ultimi 12 mesi; anche le attese a breve termine, pur restando negative, risalgono marcatamente rispetto agli ultimi mesi in termini di saldo. A livello territoriale, la fiducia scende in tutte le ripartizioni, con maggiore intensit… nel Centro e minore nel Nord Ovest. DA CORRIERE.IT

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