Ottimi i risultati semestrali per l’export italiano di materiali lapidei per l’anno 2012. L’Italia nel periodo gennaio-giugno ha esportato oltre 2 milioni di tonnellate di marmi, graniti, travertini e pietre sia grezzi che lavorati per un valore di 861.475.334 euro registrando un aumento rispetto allo stesso periodo del 2011 del +2% in quantit e del +7,5% in valore. Lo rende noto l’Internazionale Marmi e Macchine Carrara. L’andamento positivo del primo semestre da attribuire soprattutto all’export di marmo lavorato che aumentato +9% in quantit e addirittura del +15,6% in valore attestandosi a 432 mila tonnellate per 383.495.260 euro. Aumentano sia in quantit che in valore anche le esportazioni di marmo in blocchi e lastre anche se in maniera pi contenuta rispetto ai lavorati. Infatti, l’Italia ha esportato, nel semestre, 657 mila tonnellate di blocchi e lastre di marmo per oltre 143 milioni di euro con un incremento del +4,1% in quantit e +1,76% in valore: risultato positivo da ascrivere alla ripresa dell’export verso l’area nordafricana, in particolare verso Tunisia, Libia ed Egitto che avevano ridotto fortemente le importazioni a causa dei disordini della primavera araba. L’Egitto, infine, ha importato 36 mila tonnellate di materiali. Crescono, sia in quantit che in valore, anche le esportazioni italiane verso gli Stati Uniti con segno positivo per quasi tutte le tipologie produttive, tranne che per il marmo grezzo. Infatti, le esportazioni italiane di materiali di pregio gi lavorati verso gli USA nel primo semestre sono state gi pari a 87 mila tonnellate per un valore di 126,6 milioni di euro registrando un +15,5% in quantit e un +22,3% rispetto al 2011. (ANSA).
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