INCIDENTI LAVORO:CADE SU GANCIO CHE GLI PERFORA OCCHIO,MUORE

E’ scivolato, dopo aver perso il controllo di un attrezzo, finendo con tutto il peso su un gancio per sollevare materiali che gli Š penetrato profondamente nell’occhio. E’ morto cos Luciano Tavarnesi, 48 anni, originario di Lucignano e residente ad Arezzo, stamane, all’inizio della giornata di lavoro, intorno alle 8, in via Gobetti, in un capannone industriale dove si fa manutenzione delle attrezzature edili. L’uomo, secondo una prima sommaria ricostruzione dei vigili del fuoco, stava lavorando con una macchina per la ripulitura delle assi da cantiere quando, per ragioni ancora da stabilire, ha perso il controllo dell’attrezzo ed Š scivolato finendo sopra il gancio. Immediati i soccorsi dei compagni di lavoro che hanno chiamato un’ambulanza del 118 mentre, vista la gravit… della situazione, si stava gi… alzando in volo l’elicottero Pegaso. Ma l’uomo era gi… morto.La vittima era il titolare di una ditta di carpenteria. Al momento dell’incidente, stava scaricando un macchinario nel deposito in via Gobetti, insieme con un collega. Lascia la compagna e due figli.L’infortunio Š avvenuto in un capannone dove la vittima aveva un magazzino. Secondo quanto riferito alla polizia da un amico che era insieme a Tavarnesi quanto Š avvenuto l’incidente, l’uomo aveva appena scaricato dal proprio furgone un compressore compatto, del peso di 12 quintali, che doveva sistemare per un successivo impiego. Durante le manovre per spostare il compressore in un locale di piccole dimensioni, all’esterno del quale si trovano tre gradini, Tavarnesi avrebbe perso l’equilibrio, cadendo in avanti e finendo con il volto sul gancio. La morte Š stata immediata. Gli ispettori del servizio prevenzione della Usl, assieme ai vigili del fuoco e alla polizia hanno raccolto notizie e verificato gli impianti. Il magistrato ha concesso il nulla osta per la rimozione del cadavere, poi trasferito all’obitorio dell’ospedale San Donato di Arezzo.(ANSA).

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