“La sicurezza dei lavoratori è una priorità della Regione Toscana. Non possiamo continuare ad accettare in modo passivo incidenti e tragedie che accadono sul luogo di lavoro. Le istituzioni devono agire con determinazione e responsabilità, garantendo l’applicazione di tutte le norme”. Lo sottolinea il governatore toscano Eugenio Giani, ricordando gli ultimi infortuni mortali sul lavoro, avvenuti in una cava di marmo e in una segheria in provincia di Lucca e Massa Carrara. Il presidente della Toscana rinnova il suo profondo cordoglio ai familiari della vittima. “Come Regione – prosegue Giani – continueremo a investire per migliorare i controlli e la prevenzione degli infortuni nelle cave e nella segheria, ma anche le imprese e i singoli lavoratori sono chiamati a stringere un rinnovato impegno comune per raggiungere una maggiore sicurezza sul lavoro. Di lavoro si deve vivere, non morire”.
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