Presidi e volantinaggio al centro commerciale I Gigli di Campi Bisenzio, in quello fiorentino di Gavinana, davanti all?Ospedale di Careggi e in piazza della Vittoria a Empoli (tutti dalle 10 alle 12). Sono le iniziative messe in piedi da Cgil, Cisl e Uil di Firenze per domani, sabato 2 Aprile, in occasione della giornata di mobilitazione nazionale dei sindacati sulle pensioni. Gli ultimi dati Inps dicono che il 63% degli assegni pensionistici sono inferiori a 750 euro al mese. E basterebbe questo per giustificare la mobilitazione. Poi ci sono delle regole di accesso troppo rigide, che non tengono conto che i lavori non sono tutti uguali e che non si pu chiedere a un 67enne di salire su un ponteggio, e c? la disoccupazione giovanile pi alta d?Europa (peggio solo Grecia, Spagna e Croazia), causata da un turnover bloccato, con milioni di giovani esclusi dal mercato del lavoro e che quindi avranno pensioni ancora pi basse.La Segretaria generale della Cgil metropolitana di Firenze Paola Galgani (che parteciper al presidio a Empoli) spiega: ?Il governo ha pi volte annunciato che il 2016 sar l’anno della flessibilit per le pensioni, la mobilitazione essenziale per sollecitare la convocazione di un tavolo. Una volta raggiunti i 41 anni di contributi, si deve permettere l’uscita senza ulteriori penalizzazioni. Per i pi giovani, se non si riesce a sbloccare l’uscita per il pensionamento diventa complicato l’ingresso nel mercato del lavoro. Poi, i lavori sono diversi. La vita dell’avvocato e quella dell’edile non sono la stessa cosa, e l’edile non pu stare sui ponteggi a oltre 60 anni. Il premio pensionistico va parametrato all’attesa di vita che dipende anche dall’attivit lavorativa svolta?.Secondo il Segretario generale della Cisl di Firenze e Prato, Roberto Pistonina, che parteciper al presidio dei Gigli, ?la Fornero una legge pensata per fare cassa e non per garantire il futuro dell?Inps, i cui conti erano gi in equilibrio. E? una legge sbagliata perch troppo rigida, la pi rigida d?Europa, che sta bloccando il turnover escludendo i giovani dal mercato del lavoro. Inoltre bisogna rivedere il sistema perch per milioni di italiani le pensioni sono troppo basse, come confermano gli ultimi dati diffusi dall?Inps, e lo saranno sempre pi per chi andr in pensione nei prossimi anni. Con queste regole chi avr una storia contributiva discontinua, come accade a moltissimi giovani oggi, si trover con una pensione al di sotto della soglia di povert ?.Il tema delle pensioni ? dice la Segretaria generale della Uil toscana e fiorentina, Francesca Cantini, che domattina sar a Careggi – non riguarda soltanto i pensionati ma investe l’intero sistema paese e quindi anche i giovani e l’accesso al mondo del lavoro. Con la riforma Monti-Fornero si rischia una frattura generazionale difficilmente colmabile. Per questo chiediamo un deciso cambio di passo per pensioni dignitose e maggiori tutele per tutti.
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