In cinquemila a Prato contro fascismo e razzismo. Tanta la Cgil in piazza.

In 5.000 forse pi— hanno partecipato, ieri pomeriggio, al presidio antifascista a Prato, in piazza di Santa Maria delle Carceri, tra associazioni, sindacati e partiti di sinistra. Presidio in risposta alla concomitante manifestazione di Forza Nuova in piazza del Mercato Nuovo. In tanti sono arrivati da Firenze, salutati alla partenza dai genitori di Lorenzo Orsetti, il 33enne fiorentino ucciso in Siria dai miliziani dell’Isis. E proprio a Orsetti era dedicato uno striscione che, parafrasando ci• che aveva scritto nel suo testamento, recita: Saremo la prima goccia della tempesta.La manifestazione di Fn cade nel giorno in cui ricorre il centenario della fondazione dei fasci di combattimento, ragion per cui in primis il sindaco dem di Prato, Matteo Biffoni, e subito dopo Cgil Cisl Uil, Anpi, Arci e l’ampia galassia di movimenti e associazioni di sinistra avevano chiesto che la manifestazione non venisse autorizzata, con uno strascico di polemiche quando il prefetto Rosalba Scialla aveva dato l’ok al raduno di Forza Nuova.In piazza delle carceri gli interventi dei portavoce dei vari gruppi promotori, fra questi il segretario della Camera del Lavoro di Prato Alessandro Fabbrizi. Il primo a prendere la parola il sindaco Matteo Biffoni, poi sono arrivati gli interventi del presidente della Regione Toscana Enrico Rossi e del giornalista Gad Lerner. Nel corso del pomeriggio antifascista letti brani della Costituzione e di altri testi in linea con i temi e gli obiettivi del presidio. Ad accompagnare il tutto la musica, con la presenza in piazza del coro d?assalto Garibaldi di Livorno, della banda dell?Anpi di Campi Bisenzio e della street band Fiati sprecati. All?inizio del presidio la deposizione di una corona di fiori davanti alla lapide che ricorda le vittime della deportazione.Io credo che oggi in questa piazza si Š manifestata una Toscana vera antifascista, qualcosa che sembrava nascosto sotto la cenere. La ferita che Š stata portata alla citt… di Prato ha risvegliato questa Toscana e la reazione Š stata bella, importante, ha detto il presidente della Toscana, Enrico Rossi. Io penso che Š stato fatto prima di tutto un errore da parte delle autorit… dello Stato. Bisognava tener conto dell’opinione del sindaco, che aveva detto che non si doveva fare la manifestazione per celebrare la costituzione dei Fasci di combattimento cento anni fa a Milano, che la citt… avrebbe reagito – ha affermato Rossi – E io mi ero rivolto a Salvini perch‚ intervenisse, l’uomo della sicurezza aveva una buona ragione per fare sicurezza democratica reale, per impedire che i commercianti dovessero chiudere i loro negozi, mettere le parate davanti alle vetrine, e far s che questo fosse un normale sabato in una normale citt… democratica e antifascista come Prato. Noi accusiamo il ministro Salvini di non essere intervenuto e di aver creato tensioni in questa citt…. Poi siamo qui per ricordare cosa Š stato veramente il fascismo – ha proseguito il presidente della Regione -, perch‚ chi edulcora la memoria, chi la stravolge, chi la cambia commette un reato per le generazioni future. Questo Š il compito che noi abbiamo: trasmettere alle generazioni future la verit… su cosa Š stato il fascismo, la Resistenza e la costruzione della democrazia attraverso la Costituzione nel nostro Paese. Tanta la Cgil in piazza delle Carceri, e sempre la Cgil ha garantito il servizio d’ordine della manifestazione. Gli uomini e le donne con le pitturine della Cgil hanno indirizzato i partecpanti al luogo della manifestazine e ne hanno garantito il deflusso, il tutto con il massimo della tarnquillit…. Intorno alla piazza bar e ristoranti regolarmente aperti con manifestanti, turisti o cittadini pratesi sedut ai tavoli dei dehors. Nella zona anche tutti, ma prprio tutti e non sono pochi i negozi etnici erano regolarmente aperti.Anche in questo la differenza c’Š e si Š vista, dall’altra parte della citt… negozi sbarrati lungo il tragitto del corteo prima ammesso, poi negato ed infine illegalmente fatto. nbBiffoni, Prato ha saputo dare risposta forte ‘Grazie a tutti per servizio reso a citt….Ora pensiamo a futuro’Continuo a pensare che la celebrazione dei 100 anni dei fasci di combattimento sia stato uno schiaffo alla nostra citt…, ma Prato ha saputo dare una risposta forte e ha dimostrato di avere a cuore i principi democratici e soprattutto di saper affrontare tutto senza tensioni. Oggi Š doveroso un ringraziamento a tutti i partecipanti al presidio in piazza delle Carceri, ciascuno con le proprie posizioni politiche ma uniti dallo stesso rispetto per i valori costituzionali. Lo ha detto, in una nota, il sindaco di Prato, Matteo Biffoni, all’indomani della manifestazione antifascista organizzata a Prato contro quella di Forza Nuova. Un grazie di cuore va agli organizzatori, all’impeccabile servizio d’ordine della Cgil e dei sindacati e ai volontari – ha ripreso il primo cittadino -. Il mio personale ringraziamento va anche alle donne e agli uomini delle forze dell’ordine che si sono impegnati in citt… per evitare incidenti, a tutti gli agenti della polizia municipale che hanno fronteggiato anche le situazioni di incertezza col massimo impegno e buon senso. Grazie ai pratesi, ai cittadini e ai commercianti. Dispiace che tutto questo abbia potuto causare disagi anche evitabili. Ora ricominciamo a pensare al futuro, alle cose fatte e a quelle da fare per la nostra meravigliosa citt…. La nostra Š una comunit… bellissima, capace di guardare avanti – ha concluso Biffoni -. E anche ieri lo ha dimostrato.(ANSA).

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