Impronte digitali dei dipendenti del centro commerciale ‘I Gigli’, alla periferia di Firenze, per l’ingresso al lavoro da un portone riservato e fuori dall’orario di apertura. L’addio ai tesserini e l’introduzione del nuovo metodo, cos come scrivono stamane alcuni quotidiani locali, ha motivazioni di sicurezza e anche economiche perch si dimezzerebbero i costi sul personale finora adibito al controllo di chi entra ed esce. Ma al sindacato l’iniziativa non piace. Qualsiasi iniziativa utile a migliorare la facilit di accesso al lavoro va bene – dice Barbara Orlandi della Cgil – Ma che l’unico sistema trovato sia un’identificazione cos pesante…ci sono anche strumenti come badge o pass. Il sistema delle impronte digitali era gi in vigore per alcune tipologie di dipendenti: ora sar esteso a quasi 2 mila lavoratori. (ANSA).
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