Imprese: Cciaa Firenze, pacchetto agevolazioni da 1,6 mln

La Camera di Commercio di Firenze vara un pacchetto di agevolazioni per le imprese della citt… metropolitana di Firenze, subito operativo, per una somma complessiva superiore a 1,6 milioni di euro. Il piano, che si concluder… il 31 dicembre 2018, si compone di 4 bandi specifici, che prevedono anche l’erogazione di voucher. Le linee di intervento previste sono innovazione digitale, alternanza scuola-lavoro, destagionalizzazione e delocalizzazione dei flussi turistici, mostre e fiere. Sei digital promoter saranno a disposizione in Camera di Commercio per suggerire processi di innovazione digitale alle aziende. Entro il 31 luglio 2018 le Mpmi avranno a disposizione 444mila euro in voucher per agevolare gli investimenti tecnologici. Le aziende potranno iscriversi al Registro dell’alternanza per usufruire di contributi pari a 400 euro per ogni studente ospitato. Il bando per il turismo conta su 500mila euro, per contributi a fondo perduto volti a cofinanziare iniziative di destagionalizzazione e delocalizzazione dei flussi turistici. Infine, 250mila euro sono a disposizione delle Mpmi fiorentine che decidano di partecipare a mostre e fiere inserite nel Calendario 2018 delle manifestazioni internazionali in Italia.Le aree di intervento, ha spiegato il presidente della Camera di Commercio di Firenze Leonardo Bassilichi, sono state individuate con l’aiuto delle associazioni di categoria, che ringrazio perch‚ per la prima volta siamo riusciti, dopo tre anni e mezzo del mio mandato, a invertire completamente la tendenza di come si fanno le iniziative: prima si facevano attraverso le richieste che ci arrivavano, quindi erano gli stakeholder ci dicevano dove indirizzarci. Ora insieme abbiamo invertito il processo, e attraverso le imprese chiediamo di cosa c’Š bisogno. Per Bassilichi si tratta di una serie di interventi che abbiamo capito essere di prima necessit… per le imprese in questo momento, per questo nostro territorio, e ci abbiamo messo un po’ di risorse, pochi progetti con pi— risorse possibili, a differenza magari del passato dove venivano fatti tanti progetti distribuiti, per cercare di andare a indirizzare le esigenze principali che in questo momento le imprese ci hanno detto essere prioritarie, e anche per stimolare un po’ la cultura delle nostre imprese che hanno bisogno di indirizzarsi su cose che magari abitualmente non fanno.(ANSA).

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