Immigrazione: Rossi, disposti a accoglienza ma a modo nostro No a grandi contenitori. Pronti con modello sperimentato in 2011

Sull’accoglienza degli immigrati come Regione Toscana siamo disposti a fare la nostra parte, ma a modo nostro. Come l’abbiamo fatto nel 2011. Dicemmo queste cose a Maroni, le diciamo anche a Alfano. Grande disponibilit… a collaborare, ma si rispetti un modello di accoglienza che abbiamo sperimentato e che ha dato risultati positivi, cos Enrico Rossi, presidente della Regione Toscana uscente, candidato alla rielezione. La via breve di ammassare centinaia di persone pu• funzionare solo per pochi giorni, poi bisogna che il territorio sia mobilitato a trovare soluzioni diverse – spiega-. Non si deve far scoppiare il sud, questo Š un errore. Bisogna che tutte le Regioni si facciano carico, come presidenti dobbiamo essere chiamati ad adempiere alle nostre responsabilit…, e che sia rispettata anche l’autonomia di governo che gli enti locali che hanno sulle spalle la gestione di questa materia devono avere. Ma se il governo vuole andare avanti con le prefetture e con i bandi di gara per gli alloggi, noi siamo contrari. Rossi evidenzia: Adesso ci chiedono 700 persone in Toscana. Se si pensa di aprire grandi contenitori per l’accoglienza degli immigrati, siamo decisamente contrari, perch‚ ghettizza ed emargina. Il modello che abbiamo adottato nel 2011 prevede piccole risposte, sparse e frammentate, con l’impegno dei sindaci un protagonismo dei territori e del volontariato, che questa volta si Š cercato un po’ di aggirare.(ANSA).

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