Intristisce quando, dal mondo politico, arrivano segnali contrari che per mitigare le frustrazioni di chi vede riflesse nell’altro, nel diverso le proprie insicurezze, alimentano un clima di paura e di intolleranza. E’ quanto scrive L’Osservatore Romano che ospita un articolo del direttore della Caritas italiana don Vittorio Nozza sul Patto europeo per l’immigrazione e il diritto d’asilo. Un articolo dall’esplicativo titolo: Poca memoria. Pochissima speranza che sottolinea come soprattutto nella dimensione locale del vivere si accentuano tendenze di chiusura autarchica e di arroccamento sociale proprio verso i nuovi venuti.Restrizioni, ostacoli, barriere. Sono i segnali – nota il direttore della Caritas – che arrivano dal Parlamento europeo e dal patto per l’immigrazione e il diritto d’asilo che dovrebbe essere adottato dal vertice europeo dei capi di Stato e di Governo del prossimo 15 ottobre.asca
22 minuto di lettura