Il passaggio Banca Etruria – Ubi lascia per strada 32 lavoratori della Memar (call center e gestione documenti)

Sono quelli della Memar che si occupano del call center e della gestione elettronica dei documentiNon Š vero che il passaggio da Banca Etruria a Ubi sar… indolore per l’occupazione. Sono almeno 32 i posti a rischio. L’allarme Š venuto stamani dai segretari del sindacati Filcam Cgil e Fisascat Cil, Marco Guadagni ed Erina Nencetti. Sono i dipendenti della societ… Memar che si occupa di gestione elettronica dei documenti, archiviazione fisica, data management. Ha sedi a Bologna, Reggio Emilia, Ravenna, Roma, Casarano e, appunto, Arezzo. In questa provincia – precisano i sindacati – ha sostanzialmente un solo cliente, Banca Etruria. Anzi: con il passaggio ad Ubi, dovremmo dire che aveva un unico cliente. La nuova propriet… ha infatti gi… chiarito che non intende avvalersi del servizio di call center per il quale Memar impegna 8 addetti. E a questi ha fatto pervenire una lettera di trasferimento: dal 1 dicembre dovranno lavorare nella sede di Roma.Ma i problemi non finiranno qui. Ubi ha disdetto gli altri contratti con Memar che erano in scadenza a fine anno. Ubi ha infatti una societ… che, sostanzialmente, copre gli stessi servizi. Un forte segnale d’allarme sul futuro dei lavoratori Memar Š venuto in relazione al passaggio dei sistemi operativi ex Banca Etruria a quelli Ubi. Il passaggio ci sar… il 27 novembre ma nessun dipendente Memar Š stato formato da Ubi per sostenere e gestire questo passaggio. Ci Š sembrato un messaggio chiaro su quali siano le intenzione del management della banca.Filcams Cgil e Fisascat Cisl hanno chiesto un incontro a Ubi ma non hanno ricevuto risposta. La Direzione di Bergamo ha ripetutamente dichiarato che non ci sarebbero stati problemi occupazionali in Banca Etruria. Cos non Š stato. Il fatto che si parli di dipendenti Memar invece che Banca Etruria Š una foglia di fico: i 32 addetti a rischio hanno sempre lavorato solo e soltanto per Banca Etruria. Chiediamo quindi – concludono Guadagni e Nencetti – che gli accordi di collaborazione passino dal vecchio al nuovo istituto e che l’occupazione sia difesa. In questo sollecitiamo il sostegno anche dei lavoratori ex Banca Etruria con i quali abbiano quotidianamente collaborato in tutti questi anni. com

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