Allogi sociali, i sindacati degli inquilini (Sunia, SicetCisl e UniatUil) definiscono drammatica la situazione della nostra provincia. Cos chiedono un incontro ai segretari delle confederazioni sindacali (Cgil, Cisl e Uil) e ai sindaci di Grosseto, Castiglione della Pescaia, Follonica, Orbetello, Monte Argentario, Gavorrano e Pitigliano, per concordare le iniziative da intraprendere. ®Non possibile, n consigliabile – affermano i sindacati degli inquilini – rimanere indifferenti ai bisogni delle famiglie prive di alloggio, o sotto sfratto, sapendo delle disponibilit economica di cui dispone, per questi casi, la Regione¯. Quindi, ritengono estremamente importante assumere congiuntamente un?iniziativa ®che permetta di snellire la procedura per un nuovo piano casa per realizzare nel modo pi celere la costruzione di alloggi sociali, come da intesa raggiunta tra lo Stato e le Regioni lo scorso 31 marzo¯. ? il cosiddetto ?piano casa? che impone alle Regioni il termine di 90 giorni per l?approvazione di leggi finalizzate al rilancio dell?economia, attraverso misure di semplificazione procedurale dell?attivit edilizia. ®In attesa di questo evento – affermano i rappresentanti degli inquilini – si ritiene estremamente importante che la Regione Toscana stanzi un congruo numero di milioni per consentire di ampliare lo spettro del contributo all?affitto, al fine di alleviare il peso della locazione sui redditio ridotti, in modo significativo a seguito dell?attuale persistente crisi economica¯. I numeri forniti, sul fabbisogno abitativo, dai sindacati parlano pi delle parole. I nuclei familiari inclusi nelle graduatorie dei Comuni ai quali stato chiesto l?incontro sono 2.185 cos distribuiti: 1298 a Grosseto, 218 a Follonica, 190 a Orbetello, 108 a Monte Argetario, 96 a Gavorrano, 23 a Pitigliano, 22 a Castiglione. Nel 2008 gli sfratti emessi sono stati 178. Per morosit sono state sfrattate 123 persone: 78% dei quali italiani. Il mercato delle locazioni: nel 2006 il reddito medio da lavoro dipendente era di 16.045 annui; l?affitto medio nelle citt metropolitane (settore privato) era di 630 euro mensili; l?affitto medio a Grosseto era di 550 euro mensili. Nel 2008, a fronte di un reddito sostanzialmente stabile, gli affitti sono aumentati del 16%. Rilevante il peso delle categorie deboli: il 67% delle famiglie in affitto sono monoreddito. Le risorse statali, rispetto al 2000, sono in caduta libera. Gi nel 2001 i fondi attribuiti erano scese del 7,16%; nel 2002, del 31,09%; nel 2003, del 31,83%; nel 2005 del 36,35%; nel 2007, del 41,65%; nel 2008 del 44,41%; nel 2009 del 49,94%. Per il 2010 i fondi attribuiti, sempre rispetto al 2000, si attesteranno a meno 60,17% e nel 2011 a meno 69,58%. DA IL TIRRENO
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