GIOVANE PORTALETTERE MUORE IN SEGUTIO AD INCIDENTE MENTRE CONSEGNA LA POSTA A LUCCA

Incredibile ma vero, nella drammatica classifica delle morti sul lavoro i portalettere vengono subito dopo i muratori. Non ce l’ha fatta Marilla Monachese, 33 anni madre di tre figli, applicata al servizio recapito di Lucca con contratto part-time, Š morta ieri sera in seguito all’infortunio sul lavoro avvenuto il 25 novembre.I familiari con un gesto di grande solidariet…, nel momento in cui avrebbe potuto prevalere anche la disperazione e la rabbia per aver perso una persona cara mentre lavorava per vivere, hanno autorizzato l’espianto degli organi per la loro donazione.Nel recapito postale dunque, nel mentre ci si interroga sulle prospettive occupazionali legate ai processi di liberalizzazione e alle riorganizzazioni senza fine, si continua a rischiare la vita.Le Organizzazioni Sindacali ancora non conoscono le dinamiche dell?infortunio, in attesa che la magistratura e gli organi preposti facciano il loro lavoro ci tengono a precisare che da mesi denunciano i rischi connessi alle richieste di prestazioni lavorative eccessive e specificamente alla riduzione degli stanziamenti per la manutenzioni del parco mezzi aziendale.Esprimono sentimenti di vicinanza e solidariet… ai familiari di Marilla e invitano tutti i portalettere a non utilizzare mezzi che non siano efficienti e sicuri e a non accettare alcuna deroga alle norme di sicurezza. nb

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