La ‘penn dei giornalisti, oggi: serve, a che serve, chi serve?: il titolo dell’incontro, organizzato da Ucsi Toscana, in programma domani dalle ore 10, a Firenze, nella sede toscana dell’Unione Cattolica Stampa Italiana (via de Pucci, 2). L’ appuntamento, stato spiegato, si inserisce nell’ambito delle iniziative nazionali avviate per ricordare il cinquantesimo dalla fondazione di questa associazione che , insieme, professionale ed ecclesiale. Interverranno monsignor Giuseppe Betori, arcivescovo di Firenze e Adriano Fabris, docente di Etica della Comunicazione e Filosofia Morale all’Universit di Pisa. Saranno anche presenti Andrea Melodia, presidente nazionale Ucsi e i presidenti Massimo Lucchesi (Ordine dei Giornalisti della Toscana), Stefano Sieni (Ast), Elisabetta Giudrinetti (Gus). Nel corso dell’incontro, promosso con il patrocinio di Ordine dei Giornalisti, Assostampa e Giornalisti Uffici Stampa della Toscana, saranno affrontati diversi temi fra cui ‘Essere giornalisti nella societa’ dello spettacol, ‘Essere tentati di mettersi un elmetto colorato e farsi catturare da contrapposizioni estranee al proprio lavoro’, ‘Vedere la propria identita’ professionale fortemente minacciata da ruoli sempre pi burocratici e da un lavoro che somiglia sempre pi a una routine impiegatizi , ‘Avere comunque voglia di non smarrire la responsabilita’ di un lavoro cos prezioso per la democrazi . Abbiamo pensato ad un titolo volutamente provocatorio – ha spiegato il presidente di Ucsi Toscana, Mauro Banchini -, ma si spera tale da provocare non solo qualche riflessione onesta, ma anche qualche reazione adeguata. (ANSA).
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