GIORNALISTI: FIEG, ORA SBLOCCARE RISORSE PUBBLICHE PER PREPENSIONAMENTI

La ratifica dell’accordo per il rinnovo del CCNL giornalistico e la firma del Protocollo trilaterale tra Governo, FIEG e FNSI in materia di ammortizzatori sociali rappresentano un importante passaggio per editori e giornalisti. Si chiude una stagione di conflitto e, contestualmente, si predispone uno strumento utile per avviare l’auspicata fase di consolidamento, risanamento e rilancio delle imprese editoriali. Lo scrive, in una nota, la Federazione degli Editori, che inoltre, riconoscendo al Ministro del Lavoro, Sen. Sacconi, e al Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio con delega all’Editoria, On. Bonaiuti, un importante ruolo di impulso e di sostegno ai fini della positiva conclusione della vicenda negoziale, auspica ora, una tempestiva attuazione delle misure convenute, in particolare, di quelle necessarie a sbloccare le risorse pubbliche per i prepensionamenti dei giornalisti.Per questo specifico ammortizzatore sociale – spiega la Fieg -, gli editori di giornali hanno assunto l’impegno ad aggiungere, alle risorse pubbliche, proprie, significative, risorse al fine duplice di permettere alle imprese di avviare celermente i piani di ristrutturazione, finalizzati al mantenimento della competitivita’ necessaria per rimanere sul mercato, e di produrre il piu’ limitato impatto sociale per i giornalisti che dovessero risultare in esubero.La Fieg, infine, accoglie positivamente l’iniziativa del Governo di aprire un tavolo di confronto con le parti sociali, sulla base delle richieste che queste avevano formulato in occasione delle sigla dell’ipotesi di rinnovo del CCNL. asca

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