La Cgil Funzione Pubblica Toscana ci tiene, in premessa a dire, che distante anni luce da chi, nella Pubblica Amministrazione, vuole mantenere lo status quo, non a caso:1. Concorda rispetto ad una revisione della spesa che oltre a produrre risparmi si faccia carico della riorganizzazione dei servizi pubblici, migliorando la loro qualit e semplificando la loro erogazione;2. Ritiene necessario un coordinamento fra le Amministrazioni Pubbliche, finalizzato al reperimento di sedi comuni, con l?individuazione di un livello territoriale funzionale ottimaleper l?utenza per abbattere i costi per realizzare un centro unico di erogazione dei servizi;3. Ritiene necessario coinvolgere in questa operazione non solo le amministrazioni centrali, ma anche le autonomie locali ? regioni, comuni, unioni dei comuni, aree metropolitane, aree vaste;4. Rivendica l’attivazione dello strumento della Conferenza dei servizi, con tempi certi, presso la Prefettura od altra sede istituzionale, per mettere in sinergia tutti i soggetti interessati al cambiamento in atto, come d’altronde previsto dalla stessa spending review.Perch tutto questo sia possibile oltremodo necessario avere ben presente la realt da cui si parte. Per questo abbiamo raccolto dati estratti da documenti pubblici, rinvenibili nei siti istituzionali delle varie amministrazioni eo conosciuti tramite accesso giudiziario in relazione a vertenze in atto.Questi dati, le nostre considerazioni e le azioni che intendiamo mettere in campo saranno oggetto di unaCONFERENZA STAMPALUNEDI’ 30 GIUGNO ORE 12.30CO SEDE REGIONALE CGILVIA PIER CAPPONI, 7 ? FIRENZE -ÿ
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