Arriva in tribunale, a Lucca, la ®lotta¯ che da tempo covava sotto la cenere fra i lavoratori del San Camillo e la Versilia-Righi. societ che dallo scorso anno gestisce la struttura e che, proprio nelle ultime settimane, ha visto importanti cambiamenti nel proprio assetto societario. La denuncia. Ad accusare di attivit antisindacale la Versilia Righi sono la Cgil e la Cisl che, in base all?articolo 700 del codice di procedura civile, hanno chiesto un ?provvedimento d?urgenza? che verr discusso il prossimo 10 febbraio. Nel mirino – spiega Marco Morbidelli, della Cgil, la ®mancata applicazione del contratto integrativo firmato nell?aprile del 2008¯. Complice anche un cambio di direzione alla clinica, attacca Morbidelli, ®quel contratto rimasta lettera morta¯. Nell?accordo, arrivato dopo mesi di trattative serrate e, in alcuni casi, al ?calor bianco?, previsto un fondo per la produttivit di circa 600mila euro che, per, non sarebbe mai stato elargito. ®Per non parlare – prosegue Morbidelli – del fatto che mai ci hanno consegnato il piano industriale e che non hanno mai discusso gli accorpamenti e le conseguenti variazioni di organico, come invece avevano promesso¯. In questo panorama c? un tassello in pi: l?azienda, infatti, ha siglato con il sindacato autonomo Cisal un?ipotesi di rinnovo dell?integrativo che proprio non a Cgil e Cisl non piace: ®Basti pensare – dice Morbidelli – che per ottenere il premio di produttivit serve che il margine operativo lordo sia di un milione di euro…¯. Sfruttando l?occasione di una consultazione nazionale sulla contrattazione nella sanit privata, l?accordo con la Cisal stato sottoposto a referendum: al 97% i lavoratori l?hanno bocciato. Lussemburgo e Portogallo. Uno dei punti dolenti di tutta la vicenda (secondo il sindacato) la poca chiarezza sugli obiettivi della Versilia Righi e sulla sua composizione societaria. A fine dicembre, le quote della Kinetika Srl (che controlla la Versilia Righi) sono passate interamente in mano a una societ nuova di zecca, la Kinetika Holding Spa. Sono cos uscite di scena le societ lussemburghesi che, a fine 2007, furono protagoniste del ?nuovo corso? della casa di cura di Vittoria Apuana. Presidente del consiglio di amministrazione della Kinetika Holding il noto finanziere Pierdomenico Gallo, mentre le 120.000 azioni del capitale sottoscritto e versato (quello deliberato di 47 milioni di euro) appartengono alla Kinetika Zero. La quale, a sua volta, posseduta all?85% dalla societ di partecipazioni Synergo e per il restante 15% dalla Cuneo Investimentos. La seconda una societ con sede a Madeira (Portogallo) che fa riferimento – come la Synergo – a un altro importante finanziere, Gianfilippo Cuneo. Come gi anticipato alcuni mesi fa dal Tirreno, l?obiettivo potrebbe essere quello di costruire un forte polo di cliniche private del quale il San Camillo sarebbe l?asse. Addio Tomotherapy. Nella conferenza stampa per annunciare l?accordo con i sindacati, lo scorso aprile, l?allora direttore generale Lorenzo Ferrari parlava di realizzare al San Camillo un ?Cancer center? per il trattamento dei tumori. Lo struttura sarebbe dovuta ruotare intorno a due macchinari ?innovativi?, quelli per la Tomotherapy. In effetti i due macchinari, in Toscana, sono arrivati. Ma non al San Camillo: uno, infatti, servir l?ospedale di Careggi a Firenze mentre l?altro arriver al Campo di Marte di Lucca. Luca Cinottiÿ DA IL TIRRENO
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