FISCO: GIOVANI ANCE, RISCHIO PRESSIONE FISCALE IMPRESE 2012 AL 54.5% PIL

Nel 2011 la pressione fiscale in Italia si e’attestata al 42,5% del Pil, per il 2012 e’ prevista una crescita enorme, che portera’ il carico fiscale a toccare il 45% del Pil, mentre per le imprese regolari, ovvero quelle che effettivamente pagano tasse e contributi, la pressione fiscale reale potrebbe sfiorare il 54,5% del Pil. Lo stima il centro studi dell’Ance in un rapporto commissionato dai Giovani dell’Associazione nazionale costruttori edili, che hanno presentato un rapporto sullo spread nella fiscalita XIII Convegno nazionale.In particolare, si legge nello studio, tra il 1980 e il 2011, il carico fiscale sulle imprese e sulle famiglie e’ aumentato di oltre l’11% trasformando l’Italia in uno dei paesi piu’ tartassati d’Europa. Nel 2002, in particolare, la pressione fiscale (in percentuale sul Pil) era pari in Italia al 40,5%, contro il 39,9% della media dei paesi Ue; gli stessi dati nel 2010 risultano pari rispettivamente al 42,6% e 39,5%.E’ un record – ha commentato il presidente dei Giovani Ance, Alfredo Letizia – mai toccato nella storia di questo paese. ASCA

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