Primo incontro, ieri, tra i sindacati di Ataf e i nuovi proprietari dell`azienda di bus pubblici fiorentini, cio Busitalia Sita Nord che fa riferimento a Ferrovie. Presenti i vertici della nuova propriet ,da Luciano Grazzini a Renato Mazzoncini, accompagnati da Filippo Bonaccorsi, direttore di Ataf, e da alcuni avvocati. Per i sindacati erano presenti la Rsu e le segreterie provinciali. Alcuni presenti parlano di incontro interlocutorio e utile a fare una prima conoscenza reciproca (le parti si incontreranno di nuovo tra sette giorni). Al centro delle discussioni, e dei timori dei sindacati, la lettera ricevuta qualche giorno fa dall`azienda in cui traspare il concreto rischio di esuberi, non rinnovo dei contratti a tempo determinato e interventi sull`integrativo. Tutte cose che i nuovi proprietari non hanno confermato n smentito nell`incontro di ieri. ®Sono discussioni da fare dopo il primo dicembre, quando prenderemo in mano ufficialmente l`azienda¯, hanno spiegato. Una cosa stata invece illustrata nel dettaglio: saranno 1.192 i lavoratori attuali di Ataf (tutti gli autisti) che andranno nelle nuova societ privatizzata, mentre saranno 22 quelli che resteranno nel ramo che rimarr pubblico (per lo pi amministrativi e manutentori). ®Abbiamo chiesto come saranno scelti questi 22, in base a quali criteri¯, dice Massimo Milli (vicecoordinatore per la Cgil della Rsu). Americo Leoni della Faisa Cisal non nasconde la sua ®estrema preoccupazione¯: ®Sappiamo che un privato non viene a fare opere pie. Rilevo che le bugie hanno le gambe corte: non vero che bastavano 10 minuti di lavoro in pi da parte degli autisti per non vendere Ataf, come amava dire il sindaco di Firenze Matteo Renzi¯. Lo scorso 31 ottobre i gruppi di Pd e Idv in consiglio comunale a Firenze avevano detto: ®Siamo fortemente preoccupati, e non da oggi, del futuro dei lavoratori di Ataf. Infatti, su proposta dei gruppi di maggioranza, il consiglio comunale ha approvato, tra l`ottobre 2011 e il luglio 2012, almeno cinque atti di indirizzo affinch fossero praticate tutte le misure possibili per tutelare i lavoratori nella fase di passaggio della propriet . Insieme a questi atti abbiamo avuto le pi ampie rassicurazioni dell`allora presidente Bonaccorsi¯.di Tommaso Galgani, L’Unit ed. Toscana, 13 nov. 2012
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