Entro poco tempo si prefigura uno scenario disastroso per il Trasporto Pubblico: il combinato disposto dalla manovra del Governo, che taglia ingenti risorse al settore, con la totale e annosa assenza di una strategia seria, fanno si che fra non molto i cittadini avranno un livello di servizio ancora inferiore ed i lavoratori del trasporto pubblico perderanno il posto di lavoro.Per questa ragione provocano in noi stupore le parole del Presidente di ATAF che abbiamo letto sulla stampa cittadina.Nel corso dell?ultimo incontro, che si svolto in Prefettura il 29 novembre u.s., le Organizzazioni Sindacali unitariamente, hanno proposto di accantonare la cosiddetta ?microconflittualit aziendale?, allo scopo di poter affrontare il tema urgente del futuro del servizio di trasporto pubblico e dei lavoratori di ATAF.Tale proposta stata chiaramente esplicitata nella riunione citata ai rappresentanti del Prefetto e all?Assessore provinciale ai trasporti.La risposta della Presidenza di ATAF stata l?affermazione di non disporre di un piano d?impresa, scaricando responsabilit a destra e a manca, per poi abbandonare il tavolo di confronto. Sempre nel corso dell?incontro l?Assessore provinciale ha confermato che i tagli al servizio sfioreranno il 15%, mentre da mesi il Presidente Bonaccorsi usa parole rassicuranti per l?erogazione del servizio e per il futuro dei lavoratori.Nel respingere le parole inaccettabili del Presidente lette sulla stampa lo invitiamo altres ad avere pi rispetto per gli utenti che pagano il biglietto e per i lavoratori che erogano il servizio nelle indescrivibili difficolt del traffico cittadino e dell?area Metropolitana.
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