L’idea di Federmeccanica che ogni singola impresa pu scegliere se applicare contratto nazionale o quello aziendale: lo diciamo con chiarezza, il contratto nazionale uno strumento insostituibile, la differenza tra un sindacato corporativo e uno confederale. A dirlo il segretario generale della Fiom. Maurizio Landini, durante il comizio di Bologna che conclude lo sciopero dei metalmeccanici dell’Emilia Romagna. Per noi i diritti non si possono mettere in discussione – aggiunge – indipendentemente dall’azienda in cui lavorano, che sia la Fiat o un’azienda con due dipendenti. Non vogliamo un sindacare corporativo, loro vogliono portare in Italia il modello del sindacato americanoGuardando alla Cina, dice ancora Landini, noi siamo con le lavoratrici e i lavoratori che chiedono nuovi diritti, non con il governo come fanno Confindustria e Federmeccanica. Per questo la Fiom pensa anche al contratto europeo e all’estensione dei diritti generali. Domani per lo sciopero nelle altre regioni italiane ci saranno delegazioni anche dei sindacati francesi, tedeschi, sudamericani: dobbiamo affrontare il problema della solidariet e dell’estensione dei diritti, una lotta che riguarda tutti.A febbraio – ha aggiunto Landini – Marchionne faccia un altro sogno e riapra le trattative, noi quegli accordi li contrasteremo con tutte le iniziative che possiamo mettere in campo, giuridiche, sindacali e contrattuali. Devono saperlo anche le imprese, non ci fermeremo, andremo avanti fabbrica per fabbrica, perch la partita aperta. Tutta la Cgil metta in campo lo sciopero generale. Infine un accenno alla riforma dell’universit : Gli studenti sono con noi, pensano che sia una riforma di classe: i figli degli operai e dei lavoratori dipendenti non avranno pi le stesse possibilit di andare a scuola e di studiare. da rassegna.itÿ
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