Fiom Cgil Firenze, Continua lo stato di agitazione dei lavoratori Multiservice. Si cerca soluzione per evitare licenziamenti
Sono quindici i lavoratori, attualmente impiegati per le verifiche di legge ai 150.000 impianti termici presenti a Firenze, che operano in appalto per il Comune. L’appalto scade il 30 novembre e se non si trova una soluzione, dal primo dicembre saranno licenziati. Collini, appello alle istituzioni. Continua lo stato di agitazione dei lavoratori Multiservice. Due ore di sciopero sono state effettuate ieri e altre due sono previste per domani, in vista dell’incontro per l’unit di crisi di luned prossimo durante il quale i lavoratori saranno in presidio sotto la Presidenza della Regione Toscana dalle ore 11.Sono quindici i lavoratori, attualmente impiegati per le verifiche di legge ai 150.000 impianti termici presenti a Firenze, che operano in appalto per il Comune. L’appalto scade il 30 novembre e se non si trova una soluzione, dal primo dicembre saranno licenziati.?Per scongiurare tale situazione ? commenta Daniele Collini della Segreteria della Fiom Cgil di Firenze ? abbiamo promosso una serie di incontri con la Regione Toscana, l’ente che a seguito della legge regionale 852016 ha assunto le competenze relative ai controlli di efficienza energetica degli impianti. Auspichiamo che ci sia un ripensamento da parte di tutte le istituzioni e che si trovi il tempo necessario ad individuare soluzioni che scongiurino la perdita di un tale patrimonio di competenze e professionalit , a partire da una eventuale proroga dell’appalto.Da 15 anni, ovvero dall’istituzione del servizio, queste persone vigilano sulla sicurezza degli impianti con una media di 15.000 controlli l’anno. Il rischio che perdano il posto in un cambio di appalto che vede coinvolte le istituzioni: un’anomalia lontana dal tradizionale sistema di relazione serio e responsabile che da sempre contraddistingue il nostro territorio.? comÿ