AnsaldoBreda risponde alle accuse lanciate nei giorni scorsi dalla Fiom-Cgil secondo cui ‘mette a rischio l’occupazione nel distretto ferroviario toscan. In relazione a quanto affermato dalla sigla Fiom-Cgil sulla situazione della Knorr-Bremse, nell’ambito della ottimizzazione delle risorse economiche e della qualit delle prestazioni presenti sul mercato globale, i fornitori non hanno diritti ‘perenni’ nel rapporto con la nostra societ ma sono soggetti, come tutti, a confrontarsi con i costi e i servizi proposti da altri competitor. Non c’ stata dunque – sottolinea AnsaldoBreda in una nota – alcuna volont di AnsaldoBreda di penalizzare l’indotto toscano, ma solo la determinazione a proseguire sulla strada del risanamento economico, avviata da un anno a questa parte. Questo vale per la necessaria continua innovazione tecnologica e la qualit dei treni che AnsaldoBreda costruisce e, a maggior ragione, deve valere per coloro che ci forniscono le relative opere. (ANSA)
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