Una finanziaria ‘light’ di 3-4 articoli e tabelle per un ammontare di circa 3 miliardi di euro, che pero’ potra’ diventare piu’ pesante nel corso dell’iter parlamentare. Sara’ uno schema semplice quello che oggi pomeriggio verra’ presentato dal governo alle parti sociali. Le Regioni, anch’esse invitate, hanno fatto sapere che diserteranno l’appuntamento in attesa di avere da Silvio Berlusconi i chiarimenti chiesti da tempo sul Fondo sanitario nazionale (che secondo i governatori e’ sottostimato), i fondi Fas, il piano casa e le politiche per il Sud.Sul fronte caldo del pubblico impiego, la finanziaria che approdera’ domani al Consiglio dei Ministri, a quanto si apprende, dovrebbe prevedere soltanto un impegno a reperire risorse nei prossimi mesi per i rinnovi contrattuali, ma ad ora non ci sarebbero stanziamenti. Le uniche risorse definite sono quelle per l’indennita’ di vacanza contrattuale, all’incirca 580 milioni di euro.Possibile un riferimento al recupero del dividendo dell’efficienza: le risorse risparmiate maggiori di quelle previste verrebbero redistribuite.Il resto delle misure della finanziaria sara’ sostanzialmente di proroga di interventi. A fine anno scadono infatti la detrazione del 36% sulle ristrutturazioni edilizie (con l’aliquota iva al 10%) e gli incentivi sulla contrattazione di secondo livello che si applicano sui redditi fino a 35.000 euro. I sindacati chiedono di aumentare il tetto a 40-45 mila euro.Per l’inserimento di altre misure, si parla di una possibile proroga degli incentivi auto, il governo prende tempo. E’ necessario valutare gli effetti sull’erario dello scudo fiscale per il rientro dei capitali, di cui probabilmente saranno allargate le maglie per favorire un maggior numero di adesioni. Sara’ inoltre opportuno attendere l’andamento del gettito fiscale nell’ultimo periodo dell’anno.asca
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