Fillea: Altro che sblocca cantieri, siamo all’ammazza operai

Il sindacato dei lavoratori edili critica pesantemente l’emendamento che esclude d’indicare, in sede di gara, in modo separato il costo del lavoro e i costi della sicurezza. Genovesi: Un regalo vero e proprio a caporali e imprenditori senza scrupoli?Da domani chiamiamolo col suo vero nome: decreto sblocca caporali o decreto ammazza operai?. ? il commento al vetriolo di Alessandro Genovesi, segretario generale Fillea, all?approvazione dell?emendamento allo sblocca-cantieri che esclude d’indicare, in sede di gara, in modo separato il costo del lavoro e i costi della sicurezza. ?Siamo a un regalo vero e proprio a caporali e imprenditori senza scrupoli. Non pensavamo che un testo di riforma gi… cos brutto – perci• lo avevamo chiamato sblocca porcate – potesse produrre un vero e proprio accanimento contro i lavoratori, i loro diritti, la loro sicurezza?.Attualmente, prosegue il dirigente sindacale, ?il Codice degli appalti obbliga – con l?articolo 95. c. 10, che rinvia agli art. 97-23 – a indicare quando si partecipa alla gara, in modo separato, i costi della manodopera e gli oneri della sicurezza, escludendo questi ultimi da ogni possibile ribasso. Questo, per varie ragioni, ovvie ai pi—: avere visibilit… specifica sulle diverse voci che riguardano i lavoratori, a partire dai contratti collettivi applicati e relativi salari, ma soprattutto per evitare che si possa esercitare, surrettiziamente, il massimo ribasso sulla formazione o sui dispositivi di protezione individuale, cioŠ che si possa risparmiare sulla vita umana.Con l?emendamento approvato ? prosegue il leader della Fillea ?, tutto finisce nel calderone del minor prezzo e quindi tutto diviene meno chiaro, meno identificabile e soprattutto tutto diviene comprimibile. L?effetto sar… pi— lavoro nero e grigio, pi— insicurezza, pi— illegalit…, facendo prosperare caporali e imprenditori senza scrupoli. ? una norma omicida, non si potrebbe definire in altro modo. Anche per questo, assieme a Filca e Feneal e con Cgil, Cisl e Uil, ?il 28 maggio saremo in piazza Montecitorio per dire no al ritorno alla legge della giungla, a difesa dei diritti e della vita di migliaia di lavoratori edili e non solo?. da rassegna.it

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