Filcams e UilTucs Toscana: dipendenti farmacie senza contratto anche da 8 anni. Domani presidio a Firenze

Il rinnovo del contratto è una priorità non più rinviabile” Domani, mercoledì 23 giugno 2021, presidio dalle 14 alle 16 sotto la prefettura in via Cavour, 1 a Firenze
 “I dipendenti delle farmacie, quelle private e quelle speciali – le comunali fra queste – aspettano il rinnovo del loro contratto rispettivamente da 8 e 6 anni.
Anni senza contratto e senza aumenti salariali corrispondenti, l’impegno anche di fronte al
pericolo, oggi la disponibilità ad offrire un contributo al paese e alla soluzione della complessa emergenza sanitaria; tutto questo deve essere riconosciuto al di là della retorica dei “nuovi eroi”.
Lo scrivono in una lettera al prefetto di Firenze Stefano Nicoli e Marco Conficconi segretari generali di Filcams Cgil e UilTucs Toscana.
In questi giorni – aggiungono – si avvia la nuova, importante iniziativa della vaccinazione in farmacia. Già moltissimi lavoratori hanno aderito all’invito dell’ordine professionale e si sono iscritti ai corsi per i farmacisti vaccinatori. Ma tutto questo senza che siano stati riconosciuti alcuni diritti che riteniamo minimi: il rinnovo del contratto nazionale, la definizione di polizze assicurative che offrano tutela contro i rischi connessi all’esecuzione delle vaccinazioni in farmacia ed infine anche la corretta remunerazione dell’atto professionale”.
Per tutte queste ragioni e perché “il rinnovo del contratto è una priorità non più rinviabile” Filcams e UilTucs chiedono al prefetto “un fattivo intervento” e annunciano un presidio per domani mercoledì 23 giugno 2021, dalle 14 alle 16 sotto la prefettura in via Cavour, 1 a Firenze.

Pulsante per tornare all'inizio